Capita molto spesso di leggere notizie riguardanti la fine del mondo. Da un'apocalisse zombie alla collisione con un pianeta sconosciuto, sembra che la popolazione umana possa scegliere fra un ventaglio di catastrofi davvero ampio per il proprio Armageddon. Puntualmente, però, non appena il giorno del giudizio fissato arriva, non succede nulla e la vita continua a scorrere come sempre. Ultimamente sta diventando virale un video su Youtube, in cui è spiegato che proprio la NASA avrebbe fissato la data della fine del mondo per il 28 settembre di quest'anno.
Dobbiamo preoccuparci?
La fine del mondo
L'ipotesi più quotata per l'estinzione della razza umana, sembra essere la collisione con un asteroide. Perfino la Bibbia, al verso 8:8 dell'Apocalisse suggerisce che la fine del mondo avverrà per l'impatto con un corpo celeste quest'anno, ma la questione è più delicata da trattare di quanto sembri, poiché il Testo Sacro ci dice che nessuno, oltre Dio, conosca la data della fine del mondo. Comunque, non sarebbe una novità per il nostro pianeta collidere con un asteroide, giacché l'avvenimento è già accaduto 65mila anni fa, anche se secondo i cospirazionisti la NASA è sicura che siamo prossimi ad un secondo devastante impatto.
Le varie apocalissi
Il fatto che ci faccia pensare che il video non è altro che una bufala, è che la NASA non abbia rilasciato nessuna dichiarazione.
Interpretando il calendario Maya, una fine del mondo era stata già fissata per il 2012, inutile dire che essendo qui a leggere, non è successo nulla, stesso dicasi per gli Armageddon fissati per l'agosto, il settembre e il dicembre 2016. David Maede nel suo libro "Planet X-The 2017 Arrival", sostiene che fra pochi mesi collideremo con una stella nera chiamata Nemesis, nella cui orbita ci sono vari oggetti celesti fra cui il pianeta Nibiru.
Con i telescopi che la NASA possiede avrebbe di sicuro notato gli oggetti in avvicinamento e rilasciato in seguito una dichiarazione ufficiale per informarci del pericolo, cosa che non ha ancora fatto. Secondo i complottisti il silenzio dell'Agenzia Spaziale è da imputare a delle ragioni politiche, poiché spaventare l'intero pianeta non servirebbe a nulla e renderebbe le masse poco gestibili, come sempre sta a voi scegliere cosa pensare.