Emilia - Una signora di Dovandola (Forlì Cesena) ha deciso di seppellire nella tomba di famiglia il suo compagno a 4 zampe, Achille, deceduto all'età di 11 anni, pochi giorni fa. Il paese si divide in due. C'è chi trova giusta la scelta e chi invece considera una follia seppellire un cane in un cimitero comunale.

La legge non vieta questa scelta

Il cimitero comunale, di fatto, non vieta la sepoltura di animali. Non esiste nemmeno nessun divieto a livello regionale o nazionale. Il sindaco Zelli di Dovandola, dopo aver parlato sia con la donna che con il fratello, ha permesso la sepoltura del pastore maremmano nella tomba di famiglia.

Nella tomba riposeranno in pace Achille e la madre della proprietaria. Il sindaco ha inoltre dichiarato di aver agito in base al buon senso, parlando anche della sensibilità verso gli animali che nel corso degli ultimi anni è cambiata molto.

Il parroco si indigna: "Società sbagliata"

Il paese è diviso in due. C'è chi comprende la scelta della donna, in quanto per molte persone il cane non è solo un animale da compagnia, ma un vero e proprio membro della famiglia. C'è chi invece considera insensata questa scelta. Il parroco del paese, don Alfeo, in particolare, ha espresso tutta la sua contrarietà, considerando questa scelta una "Cosa esagerata". Secondo il parroco, oggi si dà più importanza agli animali che alle persone.

"Non è normale attribuire un livello umano agli animali, questa società è sbagliata". Un episodio simile a questo è accaduto qualche tempo a Rimini, quando una famiglia decise di affiggere un necrologio che annunciava la morte del loro amato Dante. Il necrologio recitava: "Eri un animale da tutti considerato tale. Per noi eri una persona. Riposa in pace".

Giusto o sbagliato che sia, oggi Achille è stato sepolto nel cimitero comunale di Dovandola e si spera possa riposare in pace. Forse, solo chi ha un cane (o un altro animale domestico) potrà capire le ragioni che hanno spinto la proprietaria a seppellire il suo amato cagnolino nella tomba di famiglia.