Stavolta il fatto è avvenuto in Sardegna, più precisamente nella città di Sassari, sempre più spesso teatro di episodi di cronaca nera. Un uomo è stato pestato da un gruppo di ragazzi, infastiditi dal fatto di essere stati redarguiti mentre distruggevano un cestino per la raccolta dei rifiuti.
I ragazzi hanno accerchiato e picchiato l'uomo che cercava di farli desistere dal loro atto vandalico
Un fatto assolutamente increscioso che mette in evidenza la mancanza ormai endemica di buonsenso e l'educazione civica. Alcuni ragazzi, verso le 6 del mattino, dopo essere stati protagonisti con tutta probabilità, di una notte di bagordi a Sassari, prima di far rientro presso le proprie abitazioni, hanno ben pensato di cercare di distruggere un cestino destinato alla raccolta dei rifiuti.
Il fatto è avvenuto precisamente nella centralissima via Italia, una delle strade più trafficate della città; i ragazzi hanno preso di mira un cestino colpendolo con calci e altri colpi, in maniera tale da recare danno allo stesso. Mentre continuavano la loro azione, un operatore ecologico che si trovava li per espletare il proprio lavoro, si è avvicinato al branco per cercare di distoglierli dal loro intento tutt'altro che edificante. A quel punto i giovani hanno lasciato perdere il cestino ed hanno sfogato la loro rabbia contro il malcapitato.
Lo hanno letteralmente preso a calci e pugni, senza pensare a ciò che stavano facendo e con estrema violenza. L'operatore ecologico, dipendente della società che opera per conto del comune, è stato portato al pronto soccorso.
Qui i medici lo hanno visitato ed hanno apportato le prime medicazioni, dimettendolo poi con una prognosi di dieci giorni. La Polizia della locale questura adesso ha immediatamente avviato le indagini per risalire all'identità degli aggressori, cercando di ricostruire l'avvenimento grazie agli elementi raccolti da alcune testimonianze. La città ricade quindi in u clima di paura e tensione, causata da una escalation di violenza che preoccupa tutti i cittadini di Sassari e dei dintorni.