Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha lanciato una sfida all'Europa facendo un appello a tutti gli emigrati turchi che risiedono negli stati europei. Ha chiesto loro di emanciparsi, di vivere nei quartieri migliori, in bele case e comprare beni di lusso. Soprattutto ha chiesto loro di fare almeno 5 figli per famiglia, in modo da diventare il futuro dell'Europa. La sfida è nata in risposta alle decisioni europee degli ultimi giorni, dal divieto allo sbarco del Ministro degli Esteri turco a Rotterdam alla decisione della Corte europea in merito all'uso di simboli religiosi come il velo nei luoghi di lavoro.
Erdogan ha ritenuto queste decisioni delle ingiustizie verso il suo paese ed ha reagito chiedendo ai "fratelli turchi" di crescere di numero e di peso sociale. Già da tempo il leader turco aveva iniziato a fare appelli alle famiglie perchè facessero almeno 3 figli, così come ha già fatto lui, he di figli ne ha 4.
Il velo della discordia
Il Presidente turco ha attaccato la decisione della Corte di giustizia europea che permette alle aziende di vietare il velo islamico nei luoghi di lavoro. Secondo Erdogan la decisione non riguarda la libertà di religione e sfida l'Europa a vietare la kippah, il copricapo simbolo della religione e della cultura ebraica. Le sue affermazioni sono partite durante un comizio mirato a sostenere il presidenzialismo a Eskisehir, nell'Anatolia nord-occidentale.
Il leader sostiene che quella europea sia una crociata anti-Islam, mentre ha tacciato di fascismo il governo de L'Aia che ha negato l'ingresso al suo Ministro. Tutto è partito dalla decisione di rifiutare l'autorizzazione di alcuni ministri turchi a tenere comizi elettorali in città tedesche ed olandesi a favore della consultazione per rafforzare i poteri del presidente.
Ma le iniziative anti-islamiche e le violenze annunciate hanno costretto i governi ad annullare le manifestazioni e ciò ha innescato la reazione del presidente turco
Attualmente i cittadini turchi residenti in Europa sono circa 2,5 milioni ed hanno diritto di voto in patria per le elezioni. Diversi milioni di persone con ascendenze turche vivono negli stati dell'Ue.