All'indomani degli scontri tra polizia e manifestanti e delle polemiche sul comizio di Matteo Salvini al Palacongressi di Fuorigrotta, a Napoli, spunta una notizia curiosa: tra i partecipanti alla convention della Lega, infatti, c'era anche Peppino Di Capri. La presenza del cantautore isolano era stata inizialmente smentita ma poi è stato lo stesso Peppino a confermare alle agenzie di stampa la notizia. A quanto pare, il cantante era incuriosito dalla personalità del leader della Lega, che in un'intervista di qualche tempo fa, aveva dichiarato di essere un suo fan da anni, tanto da voler andare a sentirlo di persona.

Ed è così, unendo l'utile al dilettevole, che l'autore di “Champagne” si è recato alla Mostra d'Oltremare per salutare affettuosamente Salvini, scattare un selfie e omaggiarlo con due cd, il suo ultimo lavoro e l'album registrato dal vivo. Un gesto che, però, ha scatenato polemiche e dure critiche. “Non sono pentito di essermi seduto in platea e non ho mica aderito al suo partito. Ero lì per curiosità e anche per vedere come poteva scusarsi con i cittadini di Napoli”, si sarebbe giustificato Peppino Di Capri, intervistato dai maggiori quotidiani italiani. Incalzato dalle accuse apparse sui social dove veniva tacciato di condividere le idee leghiste, il cantante ha sottolineato di sentirsi un uomo libero che può scegliere dove recarsi e chi ascoltare e di aver detto al segretario federale della Lega Nord di non aver dimenticato le brutte cose che disse tempo addietro sui suoi concittadini partenopei.

Perdonato da una parte del web, Peppino Di Capri ha poi spiegato di aver lasciato in anticipo la conferenza. E sul comizio in sé, Peppino è stato chiaro: “Ho sentito le stesse cose che si dicono in tv, nei tanti talkshow che si occupano di politica in Italia, niente di nuovo. Ma su Napoli ed il sud in generale, Matteo # Salvini ha aperto altri scenari. Probabilmente si è trattato di un modo cortese per farsi perdonare delle dichiarazioni antipatiche sul sud e su noi napoletani”.