Un 16enne si è messo alla guida dell'auto della nonna per raggiungere un locale, dove era stato organizzato un party di compleanno. Durante il viaggio, però, il minorenne è stato fermato dalla Polizia stradale. Agli agenti ha confessato di aver preso il veicolo senza dire nulla alla nonna. Il curioso episodio è avvenuto lo scorso 17 marzo 2017 a Reggio Emilia. Quando la donna ha scoperto la marachella del nipote si è infuriata, rimproverando il ragazzino. La paternale, però, non è bastata ad evitarle un paio di multe, di cui una da 5.000 euro. La macchina, inoltre, è stata sottoposta a fermo amministrativo.
L'alt della Polizia nella frazione di Rivalta
Una ragazzata pesante quella commessa da un adolescente di Reggio Emilia che, l'altra sera, aveva deciso di raggiungere gli amici con l'auto della nonna. Forse non si era ricordato di avere solo 16 anni; o forse ne era cosciente, ma la voglia di sembrare maturo era stata più forte. Gli agenti della Stradale hanno fermato il minorenne nella frazione di Rivalta. Il 16enne non ha mentito, asserendo di essersi messo alla guida del mezzo senza l'autorizzazione della nonna, con cui vive. La 77enne, adesso, dovrà fare a meno della sua macchina per 30 giorni, oltre a pagare due sanzioni non certo 'leggere'. Il desiderio di partecipare alla festa di compleanno del suo amico e di farsi vedere alla guida di una macchina è stato più forte del rischio di eventuali sanzioni.
Le multe, anche pesanti, sono arrivate.
Una bravata che poteva avere risvolti tragici
I poliziotti, dopo aver fermato, il 16enne gli hanno chiesto come mai si fosse messo alla guida nonostante la sua età. Lui gli ha detto che si stava recando a un party di compleanno. I poliziotti non escludono che l'adolescente si sia comportato analogamente altre volte.
Gli agenti hanno dovuto applicare il codice della strada, redigendo un lungo verbale. La nonna ha rimproverato il ragazzo davanti ai poliziotti per la bravata che si sarebbe potuta rivelare molto rischiosa. La signora, anche se dovrà pagare multe 'pesanti' deve ritenersi fortunata. Cosa sarebbe accaduto, infatti, se il nipote avesse causato feriti o, peggio ancora, morti?