Chi ha spalmato la marmellata sulle fette biscottate? Chi è il colpevole senza autorizzazione? L'undici settembre 2016 a Lallio, provincia di Bergamo, un'associazione di genitori organizza una marcia a cui prendono parte numerosi bambini. È il momento della merenda: si fermano ad un chiosco e per "accelerare", le mamme danno una mano al gestore del chiosco a spalmare la marmellata. Il titolare del chiosco era l'unico ad avere l'autorizzazione per la somministrazione di alimenti e per tale motivo un consigliere comunale prende nota multando le mamme di 1.032,00 euro.

Un'ulteriore beffa

Nella cittadina si era organizzato una raccolta fondi per aiutare le mamme sanzionate, attraverso la donazione di un euro. Anche in questo caso, riecco il consigliere comunale che ritiene opportuno l'intervento dei vigili perché non è possibile raccogliere fondi di beneficenza imponendo un'offerta precisa!

La guerra del pane e marmellata

Ma allora quello che sembrava agli occhi di tutti una barzelletta, risulta essere invece una vera e propria guerra! Sí perché stamattina, sempre lo stesso consigliere comunale, ha emanato un terzo esposto nei confronti degli Alpini in quanto avrebbero aiutato le mamme nella raccolta dei fondi. Il consigliere Lodovici sostiene che, se i fondi non sono stati utilizzati per scopi di beneficenza, bisogna pagare le tasse su questi soldi.

Ma i soldi della multa non vengono incassati dal Comune?

Ovviamente la razione di tutti è di assoluto stupore e le mamme si sentono anche mortificate per aver suscitato una reazione del genere, coinvolgendo anche terze parti.

Parola al Sindaco

Massimo Mastromattei,sindaco di Lallio,interviene sulla situazione attraverso i microfoni del programma "Mattino Cinque".

Ecco quanto dichiarato: "Innanzitutto mi dispiace per i dipendenti comunali per essere stati in qualche modo derisi, quando ci hanno definiti una gabbia di matti. I dipendenti svolgono con diligenza il loro lavoro. In merito alla multa, data secondo una precisa norma, non è possibile intervenire poiché non ha una base illegittima" -prosegue - "Purtroppo il consigliere Lodovici ha presentato un esposto al Comune ed è stato protocollari,in questo caso il funzionario non può più intervenire.

Io purtroppo devo multare le mamme."

Esso stesso ha consigliato le mamme sull'iter da seguire per non incorrere nel pagamento della sanzione ma qualora ciò non fosse possibile, la somma sarà "donata" all'associazione dei genitori.

Le mamme, per concludere, vogliono precisare che da questa situazione non deve emergere il fatto che le regole non vanno rispettate anzi le regole ci sono e vanno rispettate, basterebbe seguire le normative con un po' di buon senso.