Sono oltre 5 milioni gli italiani nel mondo. Il ministro degli Affari esteri, Angelino Alfano, ritiene che i nostri connazionali costituiscano "un'inestimabile risorsa". Un concetto evidenziato dal titolare della farnesina durante i lavori dell'assemblea plenaria del Consiglio generale per gli italiani all'estero, la seconda giornata, assicurando costante impegno accanto agli italiani che vivono altrove, per valorizzare nella giusta maniera un patrimonio giudicato "prezioso". Si tratta di italiani che "hanno prodotto ricchezza". Attenzioni puntate anche sulle "rimesse", che hanno superato quota 7 miliardi, precisamente 7,2, circa mezzo punto del Pil.
Due modi di essere italiani
Alfano ha spiegato anche che ci sono "due modi di essere italiani", seppure convergenti: stare con i piedi, il cuore e la testa in Italia e stare con il cuore e la testa in Italia e i piedi da un'altra parte. L’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, Aire, è stata istituita con una legge del 1988 e contiene i dati dei cittadini che risiedono all’estero per un periodo che supera i dodici mesi. Non devono iscriversi quanti si recano all'estero per meno di un anno, gli stagionali e altre categorie. L'iscrizione è gratuita. Il mancato aggiornamento delle informazioni rende complesso il contatto con il cittadino e il ricevimento delle comunicazioni previste nel caso delle elezioni.