Un orrendo omicidio è stato commesso dal papà di una coppia gay nel Regno Unito che, per la crudeltà e la dinamica della sua esecuzione sta sconvolgendo l'intera opinione pubblica inglese. La vittima è una bambina innocente di 18 mesi. Si chiamava Elsie ed era stata data in adozione dai servizi sociali di Vale of Galmorgan nel Galles a due omosessuali che da tanto tempo desideravano diventare genitori dopo essersi uniti civilmente in matrimonio. Elsie, il cui vero nome di battesimo era Shayla O' Brien, era stata presa in cura dai 'social services' inglesi sin dalla sua nascita perchè la madre naturale, per lo stile di vita caotico che conduceva, non era in grado di prendersi cura della figlia.

Come ha raccontato ai media britannici la nonna Sian O' Brian, dopo l'adozione da parte dei due uomini, l'intera famiglia ha continuato ad avere contatti con la povera Elsie poiché si sentivano estremamente legati a lei e l'amavano molto. L'anziana signora ha tentato in tutti i modi di diventare tutrice legale della nipote e di adottarla ma il tribunale al quale si era rivolta le ha negato questa possibilità giudicandola non idonea a causa della sua avanzata età.

'Satana vestito da bambina'

Quindi, Matthew e Graig sono diventati, alla fine, i legali genitori della piccola Elsie. Purtroppo, lo sono stati solamente per due settimane per il fatto che Matthew, ex istruttore di educazione fisica, l'ha uccisa facendole urtare la testa contro un muro della casa causandole, inoltre, innumerevoli fratture in diverse parti del corpo.

La bambina, da quanto si è appreso dagli investigatori, è stata lasciata agonizzante dall'uomo nella sua abitazione per quattro giorni prima di essere portata in ospedale dove poi è morta. Non era la prima volta che Elsie aveva avuto bisogno delle cure mediche del locale nosocomio per abrasioni e ferite varie sul proprio corpicino, ma nonostante questo campanello d'allarme gli operatori sociali del Vale of Glamorgan non si erano accorti di nulla.

Alcuni vicini hanno riferito all'autorità giudiziaria di aver sentito parecchie volte Matthew urlare con parole scurrili contro la bambina. In alcuni sms che Hicks inviava a Graig, che lavorava fuori casa durante la settimana, si legge: "sinceramente è Satana vestito da bambina; ha appena bevuto mezza bottiglia di latte e continua a urlare perchè ne vuole ancora; si sveglia ogni notte regolarmente per chiedere il ciuccio; è una vera e propria diva".

Il processo

Matthew è stato dichiarato colpevole dell'omicidio della figlioletta adottiva dal tribunale competente che lo ha giudicato. La giuria ha impiegato quattro giorni per emettere il verdetto. Rischia fino a 25 anni di carcere. La famiglia di origine di Elsie ha dichiarato alla stampa: "Noi tutti continueremo a combattere perchè sia fatta giustizia fino in fondo. Anche se ogni giorno ci sentiamo profondamente colpiti dal dolore, rimaniamo consapevoli che Shayla era amata da ognuno di noi incondizionatamente e se non ce l'avessero portata via, lei sarebbe oggi ancora viva".