Il Salento ancora una volta è alla ribalta della cronaca nazionale. Stavolta ci ha pensato il buon Pinuccio, conosciuto inviato del famosissimo programma "Striscia la notizia", in onda ogni sera su Canale 5, a far visita al Salento. L'ultima volta che l'inviato barese era venuto in provincia di Lecce era stato per incontrare, circa un anno fa, l'imprenditore Flavio Briatore. In quel caso, Pinuccio chiese a Briatore delle informazioni sul "Twiga Beach" che sarebbe dovuto essere aperto per l'estate 2017 (il progetto si è poi bloccato). Al centro di quell'intervista ci fu l'interesse per i prezzi che si potevano attuare al Twiga Beach.

Pinuccio parlò di 50 euro ad ombrellone e Flavio Briatore rispose ironicamente: "forse attaccato ad un albero". Stavolta Pinuccio torna nel Salento, dicevamo, e lo fa esattamente a Lizzanello, un paese vicino al capoluogo leccese.

"Striscia la notizia" a Lizzanello

Pinuccio, a Merine, frazione di Lizzanello, ha parlato di una palestra inaugurata a giugno, alla presenza del parroco del paese e del Sindaco di Lizzanello. A settembre, alcuni cittadini si sono lamentati del fatto che la palestra già inaugurata, era ancora inagibile ed i post su Facebook sono stati innumerevoli. Una signora ha scritto un post sul noto social network ed ha paragonato il Sindaco ad Ali Babà. Il Sindaco ha deciso di querelare lei e tutti coloro che hanno lasciato il like sul post.

Nel post incriminato, scritto dalla signora Barbara, la frase che ha provocato polemiche è stata "l'ennesimo invito a mangiare sulle nostre spalle!!! Viva Lizzanello e i suoi 40 ladroni!". La signora autrice del post è stata intervistata da Pinuccio a Striscia la Notizia: "L'unica cosa che sono qui a fare oggi è chiederle umilmente di far cadere la denuncia di tutte queste persone coinvolte senza motivo." Tra coloro che avevano lasciato il like, c'erano anche ragazzi, signore anziane, ecc.

Il Sindaco, Fulvio Pedone, ha spiegato ai microfoni di Pinuccio: "L'inaugurazione ha significato anche sistemare tutto il parco [...] e bonificare quella strada che era diventata una discarica abusiva. L'obiettivo (della querela) non era quello di punire, ma di aprire un riflettore su queste vicende e su questa semplicità di utilizzo di Facebook in maniera volgare ed offensiva.

[...] I genitori non stanno più controllando l'utilizzo di Facebook." Il Sindaco ha concluso l'intervista promettendo che la querela sarà tolta, dopo che incontrerà Barbara e lei riconoscerà di aver esagerato.