Qualche volta e con grande piacere possiamo raccontare anche storie che vi regaleranno sicuramente un sorriso. La vicenda di Erin Cross, una bimba inglese di Chester, oggi di sette anni, ha il sapore di un vero e proprio miracolo. Per la prima volta negli ultimi cinque anni, infatti, la piccola potrà passare le feste di Natale a casa, con famigliari e amici, ma soprattutto potrà trascorrerle finalmente senza cancro. Già, perché quando la piccola aveva soltanto due anni le è stato diagnosticato un tipo di leucemia aggressiva che non le ha permesso di vivere come qualunque altro suo coetaneo.

Il miracolo di Erin: la piccola è salva dalla leucemia

Quest'anno, invece, grazie al gran lavoro fatto dai medici potrà lasciare l'ospedale e festeggiare le giornate natalizie come tutti gli altri bambini, in attesa dell'arrivo di Babbo Natale. Nel 2016, infatti, la piccola Erin aveva passato il 25 dicembre assieme ai suoi genitori e alla chemioterapia prima che gli venisse trapiantato il midollo. Le cure alle quali era stata sottoposta però sono state inutili, visto che il corpicino della bimba non rispondeva più ai medicinali che erano ormai soltanto dei palliativi.

Proprio per questa ragione è avvenuto il trasferimento dall'Inghilterra a Seattle, per permetterle di ricevere le cure da parte dei medici di un ospedale pediatrico attraverso una terapia chiamata Chimaeric Antigen Receptor.

Grazie a questo intervento le è stata salvata la vita. La malattia della bellissima Erin è stata diagnosticata per la prima volta nel 2012, poi nel 2016 c'è stata la ricaduta quando tutti credevano che l'avesse definitivamente debellata. In quel momento, anzi, la leucemia si è riproposta con una forza ancora maggiore. Adesso, invece, come raccontato dalla madre, con il festeggiamento del suo primo Natale a casa comincerà la vita vera, perché ormai sono undici mesi che è libera da questa brutta malattia e anche se non è ancora superata del tutto, il peggio ormai è passato.

Secondo quanto dichiarato dalla mamma di Erin, la piccola è tornata anche a scuola. Prima, invece, era costretta a rimanere a casa per il rischio di contrarre delle infezioni che potevano risultarle fatali. "E' piena di entusiasmo, speriamo che resti così ancora a lungo", così ha concluso il suo discorso visibilmente commossa.

Buon Natale, Erin. Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti l'Italia e il mondo, potete cliccare sul tasto "Segui" posto in alto, accanto al nome dell'autore di questo articolo.