Una notizia che ha già fatto puntare il naso all'insù milioni di appassionati, ma anche milioni di preoccupati che vedono in questo evento una imminente dine del mondo: un asteroide passerà vicinissimo al pianeta Terra fra pochi giorni.

Un asteroide che ha fatto storia nel campo dell'osservazione del cosmo: è "sotto osservazione" dagli anni '80, e che presto saremo tutti in grado di vedere con i nostri telescopi. Vediamo però quando arriverà e di cosa si tratta.

L'asteroide pericoloso sta per arrivare

Questo asteroide che si sta avvicinando alla Terra è stato scoperto nel 1983 ed è stato chiamato Phaethon 3200.

Un nome quasi mitologico che di per sé affascina. Già da allora i calcoli stimano che arriverà il 16 dicembre di quest'anno, il 2017, e la sua distanza minima dalla nostra Terra è di 10 milioni di chilometri.

Questi numeri hanno un solo significato: l'asteroide sarà davvero molto vicino alla Terra rispetto agli altri asteroidi che hanno sfiorato il nostro pianeta da quando l'uomo ne ha memoria, ma fortunatamente non è pericoloso abbastanza da arrivare ad avere un impatto con la Terra. In breve, non distruggerà la Terra come invece si ipotizzava qualche tempo fa.

Le caratteristiche

Phaethon 3200 è un asteroide, come già abbiamo detto, ha un diametro di cinque chilometri - all'incirca una città di medie dimensioni - ed è inserito da decenni nella lista degli asteroidi pericolosi, da cui è meglio fare poco affidamento sulla sua reale "sicurezza" e lontananza.

Anche se successivamente la sua pericolosità è stata smentita, resta comunque oggetto di studio dagli studiosi ed anche dai semplici appassionati.

Ma non è solo per questo che questo asteroide è famoso: fa parte infatti di una pioggia di stelle cadenti, detto "sciame meteorico", che ha anche un nome: Geminidi. Questo discorso si associa a quello delle comete, per rendere un'idea più chiara al riguardo.

La Nasa, infatti, rivela che questo asteroide in passato era proprio una cometa che però ha perso il proprio materiale gassoso - quello che è visibile come una vera e propria "coda" che per secoli ha appassionato gli studiosi - e adesso è "ridotta" ad un semplice asteroide, mantenendo però una sua luminosità, pari a magnitudine 16. Poi si spegnerà, ovvero perderà la propria luminosità e arriverà a magnitudine 11, una volta arrivato davanti a noi, appena dopo aver "sorvolato" il nostro pianeta.