Un milanese aveva contestato l'assegno di mantenimento che, secondo i magistrati, avrebbe dovuto versare ai figli nati in costanza di matrimonio e all'ex moglie. L'uomo si era opposto dicendo di essere rimasto senza lavoro. Non faceva più l'idraulico. I magistrati però non gli hanno dato ragione, respingendo il suo ricorso. Secondo gli ermellini, l'ex idraulico deve versare 600 euro al mese per il mantenimento dei figli e 200 euro all'ex moglie. I giudici della Cassazione hanno confermato la sentenza emessa dal giudice di secondo grado, che aveva considerato 'poco credibili' le conclusioni del milanese sulla sua condizione di disoccupazione.

Una professionalità sempre richiesta

I giudici della Corte di Cassazione hanno asserito che quella dell’idraulico è 'una professionalità sempre richiesta'. Insomma, per gli ermellini ogni idraulico opera in un settore che non conosce crisi. Ma perché gli ermellini hanno confermato la sentenza d'Appello?

L'ex idraulico milanese dovrà versare somme all'ex moglie e ai figli perché, secondo i giudici, l'uomo ha lavorato 'in nero' e probabilmente ha risparmiato molto nel corso degli anni. Inoltre l'uomo gode di buona salute, è giovane, quindi in grado di trovarsi un altro lavoro. La sentenza è stata emessa dopo un accurato esame dei redditi dell'ex idraulico e della moglie, e del tenore di vita durante le nozze.

Idraulico tra i mestieri più richiesti

Al milanese separato è costato caro, in un certo senso, fare l'idraulico. Non importa che adesso sia disoccupato. Per i giudici gode di una capacità professionale specifica, quindi non avrà problemi a trovare un altro impiego. Dall'Osservatorio di ProntoPro.it, portale che rappresenta un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro, emerge che tra gli artigiani più ricercati ci sono gli idraulici (17% delle richieste).

Quello dell'idraulico è un mestiere che non conosce crisi. Ciò non vale solo per l'Italia. In Australia, ad esempio, se un idraulico è disoccupato c'è qualcosa che non va: chiede troppo per i suoi servizi o non ha etica professionale.

Paddy McCrudden, vicesegretario della Plumbing Trades Employees Union, aveva sottolineato che è impossibile, in Australia, trovare un idraulico disoccupato.

Si tratta infatti di un mestiere appartenente a un settore in cui l’età media è in costante aumento. Ne deriva che la domanda supera l'offerta. Gli idraulici australiani, insomma, lavorano giorno e notte.