Dopo 44 ore di ricerche è stato ritrovato il corpicino senza vita di Abril Sosa in un campo abbandonato a Cordoba in Argentina. È stato fermato un uomo, sospettato del sequestro e dell'omicidio. Si tratta di Daniel Alberto Luduena di 35 anni, amico della famiglia Sosa. Separato con un figlio e una figlia che non vivono con lui. Chi lo conosce lo descrive come una persona violenta e che spesso fa uso di droghe.
La ricostruzione del sequestro e dell'omicidio
Sabato sera 13 gennaio, Daniel Alberto Luduena è andato a far visita alla famiglia Sosa, amici da moltissimo tempo. Dopo aver bevuto una birra insieme, intorno a mezzanotte, l'uomo ha deciso di tornare alla pensione dove era alloggiato, che si trova proprio dietro l'angolo della casa dei Sosa. Al momento dei saluti, la più piccola delle figlie dei Sosa, Abril, 4 anni è voluta andare insieme a Daniel e i genitori glielo hanno lasciato fare senza opporsi troppo, visto che lo conoscevano da parecchio tempo e glielo avevano permesso altre volte, non sapendo, invece, che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero visto la propria figlia viva.
In un primo momento, il sospettato ha dichiarato che dopo che la bimba lo seguì, le comprò delle caramelle e poi ha continuato per la sua strada perdendola di vista.
La preoccupazione dei genitori è aumentata fino a quando hanno deciso di avvertire la polizia e rendere pubblica la cosa. Immediatamente è partita la ricerca per le strade e per le case vicine. Familiari e amici hanno battuto qualsiasi strada, ma senza trovare niente. E anche la polizia, non trovando nessun indizio ha cominciato a temere il peggio. Dopo 44 ore purtroppo è stato ritrovato il corpicino in un campo abbandonato a 20 isolati di distanza da dove abita la famiglia Sosa.
Condanna all'ergastolo per Luduena
I sospetti sono subito caduti su Daniel Alberto Luduena, perché è stato l'ultimo a vedere viva la bambina e anche perché chi ha commesso il crimine doveva essere una persona di cui lei si fidava.
Inoltre è stato constatato che lo stesso percorso per arrivare dalla pensione al campo abbandonato è stato effettuato anche dal Luduena. Questo è stato ricostruito grazie all'olfatto dei cani poliziotto. Il padre della bimba ha dichiarato che Daniel è sicuramente una persona malata, perché ha partecipato alla ricerca della bimba pur sapendo dove si trovava, e li aveva anche abbracciati dicendo loro di avere fiducia nelle ricerche. Mentre la madre di Abril ha dichiarato che spesso lui scherzava pesantemente con l'altra loro figlia di 16 anni e che amava riprendere tutto ciò che faceva.
L'uomo, durante le ore della scomparsa è stato visto acquistare degli orecchini e un rossetto che sono stati poi ritrovati all'interno della sua stanza e sicuramente sono serviti per attirare la piccolina.
Dopo aver sicuramente abusato di lei, l'ha uccisa e ha avvolto il corpicino chiudendolo poi in un borsone. Approfittando della notte e della città deserta è andato in quel campo abbandonandola lì. Adesso rischia una condanna per sequestro e omicidio aggravato, e se l'autopsia confermerà l'abuso sessuale, sarà condannato anche per violenza sessuale su minore e pedofilia rischiando una condanna, giusta, all'ergastolo.