Berlino sempre più città off-limits. Non passa giorno ormai che social e carta stampata manchino di riportare notizie di agguati, violenze e furti spesso a danno di ignari cittadini e turisti. La capitale tedesca è arrivata nel 2016 a 16.161 atti registrati per 100.000 abitanti. Cifre così alte non sono mai state riscontrate altrove in Germania.

Sono ben 76.000 le persone, secondo un recente rapporto della Polizia Criminale - che nell’ultimo anno sono rimaste vittime di aggressioni, rapine, minacce e abusi sessuali. Il rischio è maggiore per donne e anziani, ma anche giovani e giovanissimi sono spesso coinvolti, loro malgrado, in questa escalation di violenza.

Molte aggressioni avvengono alla luce del giorno e hanno per lo più come scenario i passaggi sotterranei e le stazioni del metrò, non sempre adeguatamente sorvegliate.

La linea metropolitana U8, i quartieri multietnici di Spandau, Wedding e Neukölln vengono indicati tra i più pericolosi, ma anche Alexanderplatz, Friedrichshain e Kreuzberg sono stati recentemente teatro di violente aggressioni, in alcuni casi finite in tragedia. Un fenomeno allarmante cui il Governo tedesco sta cercando da tempo di porre rimedio. Ne riferirà lunedì prossimo in Parlamento, in un resoconto dettagliato, il ministro dell'interno De Mazière (CDU).

Un triste primato

Berlino è al primo posto nella classifica nazionale per il numero dei crimini consumati rubando, per così dire, il primato del malaffare a Francoforte sul Meno, la prima della lista per molti anni, che è ora posizionata al quarto posto con 15.671 reati per 100.000 abitanti.

I dati sono quelli delle statistiche stilate dalla polizia criminale della Confederazione (PKS) e diffuse dal quotidiano "Welt". Lipsia vi compare al secondo posto (15.811 reati), mentre Hannover è al terzo posto con 15.764 atti criminali.

La città con la più bassa criminalità registrata rimane, come negli anni precedenti Monaco di Baviera.

Qui la polizia ha registrato solo (si fa per dire) 7909 atti per 100 000 abitanti. A seguire Augsburg (ancora Baviera) e Oberhausen - Nord Reno-Westfalia, seguita da Wiesbaden. Complessivamente si è constatato un netto divario tra nord e sud nelle statistiche criminali.

Il numero totale di tutti i reati penali registrati in Germania è salito leggermente l'anno scorso dello 0,7 per cento per un totale di 6,372 milioni di casi.

Nel caso di atti violenti, si è registrato un aumento di 193.542 casi (più del 6.7 per cento). I dati statistici, tuttavia, presentano una enorme zona oscura: un numero rilevante di reati criminali - piccoli furti e spaccio di sostanze stupefacenti - che non è mai stato segnalato alla polizia.