In questi giorni si parla freneticamente del caso di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e smembrata da 4 nigeriani. Sembra già di suo una storia terrificante e si tende a credere che di storie come queste ne capitino pochissime. In realtà una vicenda simile è successa in Russia e ha per protagonista una ragazza di nome Anastasia Onegina, che avrebbe ucciso e fatto a pezzi il fidanzato per gioco.
Pochi giorni fa vi avevamo raccontato della triste storia della 18enne americana stuprata e buttata in un bidone con le cipolle ma quella che arriva dalla fredda Russia fa ancora venire i brividi.
Fa a pezzi il fidanzato per un gioco erotico
Come dicevamo, la protagonista di questa vicenda dai contorni noir è una giovane russa, Anastasia Onegina, 21 enne, che avrebbe ucciso e smembrato il fidanzato, Dmitrij Sinkevich, ex militare di 24 anni. La polizia locale l’ha arrestata accusandola di omicidio ma la giovane nega di aver ucciso il ragazzo ma solo di averlo fatto a pezzi perché impaurita. La storia ha inizio quando la sorella di Anastasia si è recata nell’abitazione che i due giovani condividevano da qualche tempo, perché non riusciva più a parlare con lei e così preoccupata ha deciso di andare direttamente dove abitava ma quando è giunta sul posto ha fatto una scoperta scioccante: pezzi sparsi ovunque, sangue e membra buttate da ogni parte.
La ragazza ha quindi chiamato la polizia che dopo poche ore è riuscita a rintracciare Anastasia, che nel frattempo era fuggita. La 21enne ha ammesso di aver smembrato il corpo del fidanzato ma di non averlo ucciso. Secondo la sua tesi sarebbe morto per un gioco erotico e l’avrebbe trovato lei stessa senza vita una volta tornata a casa. A quel punto, presa dalla paura, ha pensato di farlo a pezzi perché convinta di essere accusata di omicidio.
La coppia praticava occultismo
Ora la tesi della 21enne è al vaglio della polizia. I vicini hanno riferito che la coppia era piuttosto strana. Praticavano occultismo e pratiche perverse in casa e più volte li hanno sentiti urlare e emettere strani suoni tanto da aver chiamato la polizia.
Anastasia Onegina e Dmitrij Sinkevich in effetti non nascondevano la loro passione per i riti occulti, anche sui loro profili social postavano immagini eloquenti. Per adesso la polizia non può escludere che la giovane non abbia davvero ucciso il fidanzato ma è certo che il corpo dell’ex militare è stato fatto a pezzi lo stesso giorno della morte.