Pomeriggio di sangue a cagliari, un uomo di 56 anni è stato ucciso barbaramente da due individui. Lo hanno bloccato in sella al suo scooter accusandolo di averli investiti, una volta fermato lo hanno colpito con calci e pugni, finendo per ucciderlo. La scena si è svolta a Capoterra, cittadina a 20 km da Cagliari, sotto gli occhi di diverse persone e dei bambini che giocavano nel parco giochi comunale. Così ha perso la vita Vincenzo Crisponi, 56 anni. I due fermati, Ignazio Siddi e Francesco Farigu, sono stati portati in caserma con l'accusa di omicidio.

I fatti

L'omicidio è avvenuto intorno alle 17. Crisponi, in sella al suo scooter, ha raggiunto via Satta quando vicino ad un circolo privato è stato avvicinato da due uomini. I tre si conoscevano da tempo, già noti alle forze dell'ordine per alcuni precedenti, erano stati visti litigare già nella mattinata. Le cause dell'aggressione non sono ancora chiare, tra le ipotesi c'è quella di una discussione legata all'acquisto di droga. Crisponi è stato fermato con la scusa da parte dei due di essere stati investiti dal suo scooter, una volta fermata la vittima è cominciato il pestaggio: calci, pugni e schiaffi. L'aggressione è durata alcuni minuti, Siddi e Farigu avrebbero anche spinto l'uomo contro il mezzo causandone lo schiacciamento.

Una furia disumana che ha sconvolto i passanti. La vittima è rimasta a terra agonizzante e i due si sono dati alla fuga. Subito alcune persone che avevano assistito all'episodio hanno chiamato il 112. Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri della Stazione di Capoterra, i colleghi della Compagnia di Cagliari e un'ambulanza.

Inutile il tentativo dei medici di rianimare il 56enne che è morto poco dopo.

L'arresto dei due responsabili

I militari una volta transennata la zona hanno subito avviato le ricerche dei due aggressori. Uno dei due, tornato in zona, è subito stato riconosciuto da alcuni cittadini ed è scattato l'arresto da parte dei militari.

Il secondo sospettato invece è stato rintracciato, poco dopo, dai carabinieri di Capoterra.

Sul posto sono giunti il magistrato di turno Gaetano Porcu e il medico legale Roberto Demontis. Sul luogo dell'omicidio è stato trovato anche un taglierino. Lo scooter della vittima è stato sequestrato. I Carabinieri sono al lavoro per ricostruire ogni dettaglio della vicenda e individuare le ragioni che hanno portato alla brutale aggressione.