L'attività sismica non si ferma mai e purtroppo nuovi eventi in data odierna spaventano molti, sia al sud che al Centro Italia, fino ad arrivare addirittura in Croazia. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme i fatti e quali sono stati i luoghi interessati con le relative magnitudo.

Scossa di magnitudo 2.9 in Sicilia

Nella notte di oggi una prima scossa significativa ha interessato la Sicilia, infatti l'istituto nazionale di vulcanologia ha registrato due eventi di magnitudo crescente, la prima scossa di 2.3 e la seconda con intensità pari a 2.9.

Entrambe le scosse sono state localizzate a Randazzo, un paese in provincia di Catania, con ipocentro rilevato rispettivamente a 29 e 20 chilometri di profondità. Per la precisione, la zona dista circa 30 chilometri dalla città di Acireale e oltre 40 rispetto a Catania, ma è stata avvertita da molti siciliani.

Un'altra scossa di magnitudo 2.2 era stata rilevata ieri a Città di Castello, in provincia di Perugia, con ipocentro situato a 9 chilometri di profondità, ma questa volta l'intensità è stata meno preoccupante per la popolazione umbra, rispetto al passato, anche se l'allerta resta alta.

Violenta scossa di 4.5 nell'Adriatico: coinvolte Croazia, Italia e Bosnia

Ma non è tutto, infatti questa serie di scosse ha visto un ultimo e più violento episodio verificarsi oggi pomeriggio in Croazia, in Bosnia e in Macedonia, così come in Italia.

Stiamo parlando del Terremoto di magnitudo 4.5 delle 13:53, rilevato dal Centro Euro-Mediterraneo a 9 chilometri a ovest di Donja Brela, con profondità di 10 chilometri.

La scossa ha avuto dunque un'intensità parecchio elevata, tanto da sentirsi in modo distinto nel Mare Adriatico ed essere avvertita in modo inequivocabile anche sulle coste italiane.

A tal proposito i dati forniti dal servizio "Hai sentito il terremoto" mostrano che sono state numerose le segnalazioni provenienti dalle zone comprese fra la Puglia, il Molise, l'Abruzzo e le Marche. Più nello specifico le città da dove sono pervenute le segnalazioni sono: Manfredonia, San Severo, Vasto, Termoli, Campomarino, Vieste, Poggio Imperiale e altri centri minori.

E voi cosa ne pensate di questi nuovi e numerosi eventi sismici avvenuti in un lasso di tempo così ravvicinato? Sono il segnale di un nuovo sciame o si tratta solo di naturali assestamenti che non avranno un seguito? Diteci la vostra nell'apposita sezione e restate aggiornati con le ultime news.