E' di poche ore fa la notizia dell'ennesimo furgone lanciato sulla folla inerme [VIDEO]: si presume si tratti di un attentato terroristico anche questa volta, ma ancora non ci sono certezze. E' successo al centro di Münster, capoluogo della Renania tedesca, nel primo pomeriggio. Il primo bilancio riferisce di tre vittime e di oltre 50 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Le vittime sono state falciate da un furgone in corsa, il cui conducente si sarebbe suicidato poco dopo. Ora la zona "vecchia" della cittadina, dov'è avvenuta la tragedia, è blindata dalle forze dell'ordine.

Sono ancora scarse e frammentarie le notizie che arrivano dalla Germania, la polizia ha riferito solo come un mezzo sia piombato sulla folla e che l'autore del gesto si sia ucciso. Le autorità stanno comunque trattando l'evento come un atto terroristico, la paura è tornata tra la gente che non ha ancora dimenticato l'attentato di Berlino del 2016. In quell'occasione un camion aveva travolto i partecipanti ad un mercatino natalizio; piombato sulla folla, ha falciato ed ucciso 12 persone tra cui una ragazza italiana. Allora l'attentatore, Amri, fu fermato ed ucciso da un attento poliziotto italiano.

Una strage in piazza

L'attentato ha avuto luogo vicino piazza Kiepenkerl, un luogo caratteristico e meta di turisti situato nella città vecchia della cittadina tedesca, situata ai confini con l'Olanda, tra Dortmund e Hannover.

Dopo che il furgone si è lanciato sulla folla si è fermato, presumibilmente perchè l'autore del folle gesto si sarebbe sparato, ma la polizia ha aspettato l'intervento degli artificieri prima di ispezionare il mezzo, temendo fosse imbottito di materiale esplosivo. Inizialmente si riteneva l'uomo avesse agito da solo, non erano subito emerse tracce che lo collegassero ad altri individui ma sembra che in questi minuti la polizia sia sulle tracce di due uomini, probabilmente due complici.

Non si hanno ancora notizie sull'identità delle vittime e la Fanesina sta verificando se tra i caduti e i feriti ci sia qualche italiano.

Ha scelto il giorno e l'ora più affollati

L'atto terroristico non sembra un gesto folle immediato ma alla luce dei fatti sembra essere stato calcolato alla perfezione: l'attentato è avvenuto in un luogo e in un orario in cui c'era il massimo afflusso di persone, dal momento che la giornata piena di sole e festiva aveva richiamato una folla in centro. Dopo mesi di gelo e neve sono molti i tedeschi che si sono riversati nella cittadina così come i turisti, che affollavano i tavolini all'aperto dei bar della piazza.