Negli ultimi tempi, il neonazismo è segnalato in costante aumento nell'Europa occidentale, e questa situazione sta facendo preoccupare gran parte dell'opinione pubblica e del mondo della politica, soprattutto in Germania. Difatti, anche nella nazione tedesca sarebbero in crescita i "nostalgici" del Terzo Reich e i militanti della destra estremista che starebbero sfruttando l'attuale crisi migratoria ed economica per promuovere i loro ideali politici ispirati al nazismo.
Ad ogni modo, è bene sottolineare come il fenomeno sia fortemente minoritario, ma nonostante ciò stia destando comunque qualche preoccupazione di troppo.
Lo "scandalo neonazismo" nelle forze armate tedesche
Di recente, in Germania ha fatto e sta facendo discutere uno scandalo che vedrebbe coinvolte le forze armate tedesche. Secondo quanto riportato dalla stampa internazionale e nazionale (tra cui "La Stampa"), in questi ultimi tempi sarebbero state aperte ben 431 inchieste nei confronti di soldati considerati vicini al neonazismo. Tra i comportamenti contestati a questi militari, vi sarebbero gli inni nazisti cantati durante le feste, le svastiche disegnate sulle pareti delle caserme e discorsi di chiaro stampo razzista e xenofobo.
L'avanzata dell'estrema destra: la crisi delle democrazie liberali dell'Europa occidentale
Il recente scandalo che ha colpito le forze armate tedesche dovrebbe far riflettere sulla forte crisi che starebbero attraversando le democrazie liberali dell'Europa occidentale, e sui conseguenti richiami nostalgici di matrice neofascista e neonazista. Questi, infatti, sarebbero una sorta di conseguenza della crisi, e potrebbero essere definiti come "reazioni estremiste" alle politiche fallimentari portate avanti dall'establishment presente in Germania e nell'Unione Europea.
In particolare, queste difficoltà sarebbero del tutto evidenti nella gestione dell'immigrazione di massa, che ha causato diversi problemi e malumori in gran parte della popolazione dell'Europa occidentale, Germania compresa.
Di conseguenza, i movimenti neonazisti ed estremisti di destra sarebbero pronti ad utilizzare e a "manipolare abilmente" la rabbia popolare a loro vantaggio, puntando a sovvertire l'ordinamento democratico e liberale tipico dei paesi dell'Unione Europea.
Ad ogni modo, questa prospettiva ad oggi può essere ampiamente considerata come "fantapolitica", anche se risulterebbe necessario iniziare a non sottovalutare i rischi correlati a questo pericoloso fenomeno.