Probabilmente è un passo avanti verso la pace, oppure una strategia. Sta di fatto che il dittatore nord-coreano Kim Jong-un ha annunciato alla nazione e a tutto il mondo che vuole sinceramente porre fine ai test missilistici che negli ultimi mesi hanno spaventato il mondo. Questo perché Kim vorrebbe concentrare le sue energie allo sviluppo economico della Corea del Nord. Sembra che il clima da guerra fredda si sia 'intiepidito', ma non tutti sono ottimisti. Il Giappone in primis ha seri dubbi al riguardo, così come alcuni 'falchi' dell'amministrazione degli Stati Uniti.

Il prossimo incontro con la Corea del Sud

La decisione è stata presa sullo sfondo del prossimo incontro del dittatore con il leader della Corea del Sud Moon Jae-in, che si terrà il 27 aprile al Peace House di Panmunjom, il secondo con Trump. Un confronto che avverrà in uno dei luoghi più militarizzati al mondo. La soddisfazione è soprattutto di Donald Trump, che apparentemente ha spazzato via la minaccia di una guerra atomica fra Corea del Nord e Stati Uniti, anche se non si sa a cosa sia dovuto un cambiamento così repentino.

Il Giappone e le continue minacce di Kim

Se gli Stati Uniti sono felici del cambio di rotta di Kim, anche se alcuni amministratori non sono d'accordo, lo stesso non si può dire del Giappone.

La nazione nipponica infatti si dimostra abbastanza scettica su questo ripensamento così radicale. Il Giappone ha visto sorvolare alcuni missili adibiti ai test di Kim proprio al di sopra del suo territorio, specialmente l'isola di Hokkaido, spaventando il governo e gettando la popolazione nel panico.il ministro della Difesa Onodera ha ritenuto l'annuncio dello stop ai test 'insufficiente', aggiungendo che il dittatore nord-coreano non ha specificato a quali missili voglia porre l' interruzione, se a quelli a corto o a medio raggio.

Quindi non c'è motivo di abbassare la guardia, anzi. Sembra che la diffidenza nei confronti della Corea del Nord sia notevolmente aumentata.

L'opinione della Cina

Di tutt'altro avviso è la Cina, che definisce questo ripensamento una buona occasione di ristabilire la pace fra Corea del Nord e Stati Uniti, nonché a se stessa e al Giappone.

Il portavoce del ministero degli Esteri Lu Kang ha espresso il suo ottimismo per una pace duratura e ha sottolineato che non dedicarsi più ai test missilistici aiuterà il miglioramento dei rapporti politici ed economici fra le due Coree.