Frosinone: mercoledì 23 maggio, dopo aver aver seminato il panico all'interno di un ufficio postale in via Fosse Ardeatine, Godsent Harmony, un nigeriano di vent'anni richiedente asilo, ha sferrato, con violenza, un pugno ad un Carabiniere, Michele De Filippo. Il giovane migrante, poi, ha cercato di scappare, ma è stato immobilizzato nella vicina piazza Gramsci, dai colleghi dell'agente ferito e portato in caserma con le accuse, non solo di violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche di resistenza.
Processato ieri mattina, giovedì 24 maggio, per direttissima, Godsent Harmony, è stato condannato dal Tribunale di Frosinone ad una pena di due anni e mezzo di reclusione. Peccato che, come prevede l'attuale normativa, sia stato subito rimesso in libertà. Inoltre, considerando il suo status di richiedente asilo, il migrante non potrà essere espulso.
Follia all'ufficio postale
Godsent Harmony, richiedente asilo ventenne in un primo momento ospite in un centro accoglienza di Piedimonte San Germano e poi domiciliato a Frosinone, nella giornata di mercoledì si era recato all'ufficio postale di via Fosse Ardeatine per effettuare un prelievo in denaro con la carta Postepay.
Al momento dell'operazione, però, il migrante - che pare abbia il vizio del gioco d'azzardo - è stato informato che, sulla sua ricaricabile, non era presente credito residuo e, a quel punto, ha perso le staffe. Dopo essersi scagliato contro il direttore dell'Ufficio Postale, ha preso anche a calci una vetrata. Tutto, è avvenuto sotto lo sguardo attonito e terrorizzato dei molti utenti in attesa del proprio turno.
I dipendenti sotto choc, quando si sono resi conto che la situazione stava degenerando, hanno subito chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della vicina stazione che hanno provato a calmare il nigeriano. Per tutta risposta, però, Godsent Harmony, ha preso a pugni un militare, Michele De Filippo facendolo cadere a terra, privo di sensi.
Il richiedente asilo, dopo aver recuperato una sbarra di ferro, si è poi dato alla fuga, ma è stato fermato - e portato in caserma - nella vicina piazza Gramsci.
Le parole di Salvini
L'immagine del Carabiniere ferito, a terra, è diventata subito virale. Così, mentre il militare, in ospedale, veniva medicato e gli veniva diagnostica una prognosi di 25 giorni, sui social si è scatenata la polemica. Matteo Salvini, segretario della Lega, sulla sua pagina Facebook è ritornato sull'accaduto, e promettendo fuoco e fiamme, ha annunciato che presto la musica cambierà.