Carson Meyer, giocatore di hockey americano, si sentiva sempre stanco. Il ventenne non sapeva spiegarsi la strana debolezza, la mancanza di appetito e il pallore, quindi aveva deciso di farsi visitare. Nessun medico e psichiatra, però, aveva fornito una diagnosi chiara e precisa. Meyer aveva ricevuto diagnosi di depressione, mononucleosi e, addirittura, tumore. Il giocatore dei Columbus Blue Jackets, dunque, riteneva di essere stanco e inappetente a causa di una grave malattia.

Nel corso di un'intervista, Carson ha confessato di essersi sentito stanco per tutta l'estate e durante la stagione invernale. Per molto tempo, dunque, il ragazzo americano ha dovuto affrontare sintomi fastidiosi.

Stanchezza e inappetenza

Il giovane Meyer pensava che tornare a giocare con i Columbus Blue Jackets avrebbe fatto bene alla sua Salute. Invece, niente; continuava ad accusare stanchezza e inappetenza. Il suo viso era sempre pallido. Carson perdeva peso e, un giorno, si era anche addormentato durante gli allenamenti. L'atleta temeva di avere una grave patologia. La verità è venuta a galla in un bagno.

Ebbene sì, il ventenne ha scoperto di avere una tenia lunga oltre 60 cm nel suo intestino tenue. Il parassita si trovava nelle sue feci.

Prima di scoprire la causa del suo malessere, Carson Meyer era diventato un pessimo giocatore di hockey, l'ombra di se stesso. Nella stagione 2016-2017 aveva realizzato 26 punti in 32 partite; poi soli 10 punti in 36 partite. Un vistoso calo di rendimento. Il giocatore ha rivelato ai microfoni di The Athletic: "Non solo mi sentivo lento e molto più stanco di tutti gli altri, ma avevo anche una nebbia mentale". Il coach di una squadra avversaria credeva che Meyer avesse un tumore. Il ventenne, spossato e magrissimo, era stato sottoposto nuovamente ad accurati esami medici, che però avevano escluso sia la depressione che la mononucleosi.

Carson ha scoperto da sé, in bagno, l'origine dei suoi disturbi.

Tenia del genere diphyllobothrium latum

"Stavo andando in bagno, come al solito, ed è uscita", ha affermato Carson Meyer, riferendosi alla tenia che aveva nell'intestino. Il giocatore di hockey ha confessato di essere quasi svenuto quando ha visto quel lungo parassita arancione nelle sue feci. Carson ha immediatamente avvertito la madre per farle vedere la tenia. La donna l'ha subito rincuorato, sottolineando che quel parassita era la 'sorgente' di tutti i suoi mali. I medici hanno esaminato accuratamente quella tenia, riferendo al ragazzo che parassiti del genere possono infestare l'intestino specialmente quando si mangia pesce crudo o poco cotto. La tenia che si trovava nell'intestino di Meyer apparteneva, secondo gli esperti, al genere diphyllobothrium latum.