Intervento chirurgico eccezionale all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Un team di chirurghi è riuscito ad asportare un tumore al cuore senza effettuare alcun taglio sul torace del paziente. Adesso il 61enne sottoposto alla straordinaria operazione sta bene e, in futuro, non dovrà seguire alcuna riabilitazione. Ancora una volta, il nosocomio Molinette balza agli onori delle cronache per un intervento chirurgico innovativo, come la recente asportazione di un cancro al polmone con un robot. Stavolta, invece, l'operazione non è stata eseguita da una macchina ma da luminari del calibro dei cardiochirurghi Davide Ricci e Mauro Rinaldi, dell'anestesista Giancarlo Fornaro e dell'emodinamista Maurizio D'Amico.
Una tecnica non invasiva
Gli specialisti dell'ospedale Molinette di Torino sono riusciti a portare a termine un'operazione complessa alternandosi, ogni paio d'ore, nei locali di emodinamica della Cardiologia universitaria, dove si trovava il paziente. Tutto è andato per il verso giusto. Il 61enne non ha nessuna incisione sul torace. Com'è possibile? L'equipe di sanitari ha usato un'innovativa tecnica, non invasiva, fondata su un 'sistema di circolazione extracorporea veno-venosa ad alti flussi'.
Secondo un comunicato ufficiale diramato dall'ospedale torinese, i dottori hanno inserito nel corpo del paziente un particolare cannello mediante la vena femorale. Grazie alla cannula si è potuto asportare la massa neoplastica (3x2 cm) che la terapia medica non era riuscita a ridimensionare.
Insomma, le dimensioni di quel tumore aumentavano sempre di più. La cannula, che serve anche ad eliminare embolie polmonari e profonde trombosi venose, ha una peculiarità: la sua punta si allarga quando giunge a destinazione.
Il cuore batteva durante l'intervento
L'intervento chirurgico è stato eseguito mentre il cuore del paziente batteva.
La circolazione sanguigna del 61enne non ha subito alterazioni in virtù di un'altra cannula, inserita nella giugulare, dove tornava il sangue depurato da un macchinario connesso a una pompa centrifuga. Al termine dell'operazione, il paziente è stato trasferito nel reparto degenti e tra qualche giorno potrà tornare a casa. L'intervento è stato eseguito nei giorni scorsi.
Al paziente, in passato, era stata riscontrata una formazione neoplastica nell'atrio destro del cuore. I medici, inizialmente, avevano provato con la terapia medica che, però, non era riuscita a ridurre le dimensioni del tumore.