Un incredibile episodio di ubriachezza molesta si è verificato su di un volo di linea della compagnia aerea Easyjet operativo sulla tratta Bristol-Mahon. L'increscioso fatto ha costretto i piloti ad accorciare la rotta ed ad accelerare per giungere il prima possibile a destinazione e porre così fine alle pesanti molestie del passeggero decisamente "alticcio". Easyjet, a seguito di quanto accaduto (non sarebbe un caso isolato), ha richiesto alle autorità che si occupano del traffico aereo urgenti modifiche che impongano ai passeggeri il divieto o la limitazione nell'acquisto di alcolici negli aeroporti.
A detta della compagnia aerea la principale causa di interruzione dei voli sarebbe dovuta proprio alla vendita, senza un'adeguata regolamentazione, di bevande alcoliche negli aeroporti
La vicenda è accaduta sul volo Easyjet Ezy6089
Easyjet ha dichiarato che l'uomo ha letteralmente dato in escandescenza a bordo dopo aver bevuto bevande alcoliche acquistate all'aeroporto di Bristol, generando comprensibile panico negli altri passeggeri dell'aereo che in quel momento volava ad oltre diecimila metri d'altezza. La difficile situazione creatasi a bordo ha costretto i piloti ad affrettare il volo accelerando ed accorciando la rotta (versione confermata anche dai controllori di volo). L'equipaggio ha anche richiesto l'assistenza della polizia spagnola di Mahon (capitale dell'isola di Minorca) che ha posto in stato di arresto l'uomo dopo l'atterraggio.
Un portavoce della compagnia aerea, in merito a quanto accaduto, ha riferito che da parte di Easyjet non saranno tollerati comportamenti indisciplinati o distruttivi e che sicurezza e comfort di passeggeri, equipaggio e aerei sono le principali priorità della compagnia. A seguito dell'episodio la compagnia ha ufficializzato la richiesta di misure più restrittive alla vendita di alcolici nelle zone aeroportuali, come il limite di due drink per passeggero ed il divieto di vendita prima delle ore 10:00.
Sul problema è intervenuto anche lo Sportello dei Diritti
Giovanni D'Agata, Presidente dello Sportello dei Diritti, si è espresso, in merito al problema, asserendo che spetta agli aeroporti introdurre misure preventive atte ad arginare l'eccessivo consumo di alcolici e i relativi problemi ad esso connessi. L’ubriachezza a bordo degli aerei di linea sta diventando un problema serio che impone da parte delle autorità competenti la dovuta attenzione al fine di prevenire potenziali tragedie future. D'Agata chiede alle autorità aeroportuali ed a quelle preposte a regolamentare il traffico aereo, precise ed efficaci misure per arginare il pericoloso fenomeno.