Incredibile, ma vero. E' l'ultimo dei problemi che si immagina possa avere un aereo di linea. In tempi di ansia collettiva per paventati attacchi terroristici, la cosa più assurda e imprevedibile è accaduta nei cieli spagnoli. Un Boeing 737 della compagnia aerea olandese Transavia è stato costretto ad un atterraggio d'emergenza a causa di un passeggero maleodorante che ha provocato non solo reazioni di disgusto, ma malori diffusi tra gli altri passeggeri.
Atterraggio obbligato a causa del cattivo odore
Nessun guasto né situazione d'emergenza. L'odore insopportabile emanato da un passeggero è stato più potente di un allarme bomba a bordo.
Ha costretto a un atterraggio d'emergenza un Boeing 737, volo Transavia HV5666, partito martedì dall'isola turistica spagnola Gran Canaria e diretto all'aeroporto Schiphol di Amsterdam, in Olanda. L'aereo era appena decollato dopo le 19, ora locale, quando sono cominciati i guai. I passeggeri delle ultime file si sono subito lamentati della presenza a bordo di un uomo che emanava un odore nauseabondo e si sono spostati nella parte anteriore del mezzo. Secondo il racconto dei giornali olandesi, il personale di bordo avrebbe tentato di ovviare al problema inizialmente spruzzando deodorante nella parte dell'aereo infestata dal passeggero che, secondo le testimonianze di alcuni presenti, sembrava non si fosse lavato da settimane.
Quindi si è cercato persino di metterlo 'in quarantena' isolandolo, fino poi a invitarlo a restare chiuso in bagno. Ma a quel punto, stando ai resoconti della stampa olandese, il peggio era già accaduto: quel fetore persistente emanato dall'uomo aveva provocato a bordo malori, crisi di vomito e svenimenti. Il comandante ha dovuto optare per un'unica soluzione: l'atterraggio d'emergenza a Faro, in Portogallo, motivato da 'ragioni mediche'.
L'uomo è stato fatto scendere mentre sull'aereo sono saliti addetti delle pulizie per disinfestare e profumare gli interni dell'aeromobile. Per ragioni di privacy, la compagnia non ha reso note le generalità del passeggero, né motivato le ragioni di questa sua caratteristica sgradita a tutti.
Un precedente altrettanto 'maleodorante'
L'incidente non è il primo del genere capitato alla compagnia aerea Transavia quest'anno. A febbraio un aereo di linea diretto da Dubai ad Amsterdam era stato costretto a un analogo atterraggio d'emergenza a Vienna a causa di problemi di flatulenza di un passeggero che aveva addirittura scatenato a bordo una rissa coinvolgendo quattro persone. Di solito i casi di cronaca, specie più recenti, raccontano ben altre emergenze: finestrini che si rompono, problemi di pressurizzazione o allarme bomba che costringono a scali imprevisti. A confronto, questi episodi sembrerebbero tratti da un repertorio di barzellette dozzinali. Eppure sono accaduti.