Un'altra tragedia del mare. Improvvisa, e che lascia sotto choc questa volta i bagnanti della spiaggia di San Vincenzo, località balneare tirrenica in provincia di Livorno. Un uomo di 66 anni, originario di Sanremo (Imperia), e residente a Venturina, in provincia di Livorno, è annegato ieri pomeriggio nei pressi dello stabilimento balneare "Dog Beach".

Trascinato dalla corrente con altri bagnanti

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, in particolare dal quotidiano Il Secolo XIX, l'uomo era entrato in acqua per fare il bagno con un'amica.

Non si sarebbe però reso conto che la forte corrente marina, li trascinava sempre più al largo. Probabilmente, stando alla dinamica dell'incidente, l'uomo sarebbe entrato in acqua proprio quando nel tratto di mare in questione insisteva una forte corrente di risacca. Tali fenomeni marini sono la causa della stragrande maggioranza dei decessi in mare, oltre ai malori improvvisi. L'uomo, in evidente stato di difficoltà, una volta accortosi del pericolo avrebbe cercato di risalire invano la corrente. Due bagnanti si sono precipitati per soccorrere l'uomo, che è stato riportato a riva. Intanto prontamente è stato allertato il 118. I sanitari sono intervenuti sul luogo della tragedia con un'ambulanza e un quod della Misericordia di San Vincenzo.

Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, per l'uomo non c'era più niente da fare. L'amica è stata tratta in salvo grazie all'ausilio di una moto d'acqua, giunta da un vicino villaggio turistico. La stessa sta bene e non correrebbe pericolo di vita.

Tratto di mare pericoloso

Lo specchio di mare teatro dei fatti qui esposti si caratterizza proprio per la sua pericolosità a causa dell'improvvisa comparsa di fortissime correnti di risacca.

Questo si apprende anche dal sito locale "mareasanvincenzo.it", che nella sezione "nuotare sicuri", avvisa i bagnanti che si recano proprio in questa zona, di come ci sia un forte scalino di risacca proprio a sud del litorale vincenziano, al confine con la località "Torraccia". Lo stabilimento "Dog Beach" si trova proprio in questa zona.

Per uscire da queste correnti basta non farsi prendere dal panico, e nuotare trasversalmente alle stesse. La salma dello sfortunato bagnante è stata riconsegnata ai familiari per lo svolgimento delle esequie. Il medico legale ha confermato la causa della morte per annegamento.