Un'altra triste storia di violenza sessuale nei confronti di una minore giunge questa volta da Milano. Una ragazzina originaria del Congo, ospite in una comunità per minori milanese, sarebbe stata costretta a compiere determinati atti contro la sua volontà, da un cittadino srilankese di circa 40 anni. La dinamica è ancora comunque tutta da chiarire, l'episodio si sarebbe verificato nella serata di ieri lungo la pista ciclabile del Naviglio Martesana.

Fuga dalla comunità

Stando a quanto riportato dalla stampa locale e nazionale, la minore sarebbe fuggita dalla comunità nella quale era ospite. La ragazza voleva tornare a casa dai genitori, ma prima di fare ciò avrebbe incontrato degli amici, suoi connazionali, proprio nei pressi del Naviglio suddetto. Qui avrebbe consumato un pasto veloce, una pizza e una birra, stando a quanto raccontato agli inquirenti, appartata con la comitiva lungo la pista ciclabile che costeggia il corso d'acqua. Ad un tratto la ragazzina sarebbe rimasta sola con un uomo dello stesso gruppo di amici, un 40enne cingalese, come detto in precedenza.

Questi avrebbe costretto la minore ad avere un determinato tipo di rapporto con lui. A quanto pare l'atto si sarebbe consumato, e la ragazzina sconvolta ha raccontato tutto ai genitori una volta arrivata a casa. Sarebbe stato quindi il padre della vittima a chiamare immediatamente la Polizia, la minore avrebbe fornito anche il numero di telefono del presunto molestatore agli inquirenti. I militari del commissariato di Milano hanno raggiunto quindi l'uomo al suo domicilio nella tarda serata.

L'uomo ammette le effusioni con la ragazza

Una volta giunta presso il domicilio del 40enne, la Polizia ha interrogato subito l'uomo. Lo stesso avrebbe ammesso le effusioni con la minorenne. Lo stesso soggetto era tra l'altro già noto alle forze dell'Ordine, poiché, da quanto si apprende dalle prime indagini dei militari, la moglie ha presentato nei suoi confronti numerose denunce per maltrattamenti in famiglia.

Ai militari, una volta chiarita la situazione, non è rimasto altro che arrestare l'uomo. Lo stesso è stato condotto presso il carcere di Milano e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria: dovrà rispondere di violenza sessuale. La giovane è stata intanto sottoposta agli accertamenti del caso presso la Clinica Mangiagalli di Milano. I risultati sono attesi per le prossime ore.