Tragedia a Orosei, comune della provincia di Nuoro, in Sardegna. Intorno alle 12:00 di ieri 2 settembre, un bambino di sette anni, residente in Ogliastra, è morto annegato in una piscina condivisa dai residence "Gli Ulivi" e "Il Rifugio". Il piccolo si sarebbe improvvisamente tuffato in piscina e avrebbe infilato una mano all'interno del bocchettone dell'aspirazione, senza riuscire più a sfilarla e rimanendo così sul fondo della vasca. Inutili i soccorsi sia dei turisti che del 118, poiché per il bambino non c'era nulla da fare.

La prima ricostruzione dai carabinieri

La vittima, Richard Mulas, un bambino di 7 anni, si trovava nel residence dove lavorava la madre, una donna ecuadoriana, quando si sarebbe tuffato in piscina e avrebbe infilato una mano dentro il bocchettone, rimanendo incastrato nel fondale della piscina.

Un turista che soggiornava nel luogo della tragedia, sebbene in ritardo, si sarebbe accorto del fanciullo dal momento in cui è riemerso il corpo e si sarebbe lanciato in acqua per soccorrerlo, ma purtroppo invano, poiché il bambino era già privo di sensi.

Subito dopo sono stati chiamati i genitori del bambino e i responsabili della struttura, i quali hanno immediatamente avvertito il Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica.

Questi ultimi hanno cercato di rianimarlo per quasi un'ora, purtroppo inutilmente. Sul posto sono giunti anche il medico legale ed il Pm di turno.

Non si sa ancora se fosse prevista la presenza di un bagnino, il quale avrebbe potuto evitare la tragedia. Inoltre, saranno eseguite delle verifiche concernenti il bocchettone dell'aspiratore e lo stato di manutenzione delle attrezzature.

Le indagini sono state affidate ai Carabinieri del luogo che cercheranno di ricostruire in maniera dettagliata la triste vicenda.

Ennesimo caso di morte in piscina

Quello di Richard Mulas non è purtroppo l'unico caso di morte in piscina durante questa estate. In questi mesi estivi sono avvenute altre tragedie simili: il 12 luglio, a Sperlonga, è morta una ragazzina di 13 anni, anch'ella risucchiata da un bocchettone dell'aspirazione di una piscina del Grand Hotel Virgilio; ancora più recentemente, lo scorso 22 agosto, sono morti annegati due amici, un ragazzo di 21 anni ed una ragazza di 18, durante una festa in una villa a Castelnuovo Don Bosco, nell'astigiano. Il 21enne, studente, non sapendo nuotare, si sarebbe aggrappato alla giovane amica trascinando anch'ella sul fondo.