Salva la vita a un bimbo negli Anni '90 e, dopo diverso tempo, lo ritrova in ospedale come suo collega. È quanto accaduto a Vilma Wong, infermiera 54enne dell'unità di terapia intensiva dell'ospedale pediatrico Lucile Packard di Palo Alto, in California, e al dottor Brandon Seminatore, 28 anni, un giovane tirocinante che si sta specializzando in neurologia infantile.

L'uomo è nato nell'aprile del 1990 dopo appena 29 settimane di gestazione e, per circa un mese, è rimasto ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neonatale, seguito da un'equipe medica della quale faceva parte proprio l'infermiera Wong che, di fatto, ha contribuito a salvargli la vita.

Poche settimane fa, lo specializzando ha iniziato a lavorare proprio nella struttura sanitaria presso la quale è impiegata, da circa 32 anni, la Wong. Quando ha appreso il nome del nuovo collega, la donna si è resa subito conto che le risuonava piuttosto familiare. Subito dopo ha chiesto al dottor Seminatore se era originario di San Josè e se era nato prematuro, e quando questi ha annuito, aggiungendo di essere figlio di un poliziotto, la 54enne ha compreso che il tirocinante era proprio il bambino di cui si era presa cura 28 anni fa. Entrambi, dunque, non solo si sono rincontrati dopo diverso tempo, ma si sono anche ritrovati come colleghi nello stesso ospedale.

"Amo il mio lavoro come infermiera dell'unità di terapia intensiva pediatrica e mi considero molto fortunata perché svolgo una professione che mi piace e che fa la differenza nella vita delle persone.

È davvero speciale - ha aggiunto la Wong - vedere che, quasi trent'anni dopo, Brandon ha la passione di trattare i pazienti che si trovano nella stessa condizione in cui si trovava lui in quegli anni". Il dott. Seminatore ha anche rivelato alla donna che i genitori conservavano ancora una foto di lui da neonato tra le braccia dell'infermiera che lo aveva assistito dopo il parto prematuro.

Un incontro totalmente inaspettato

Quando Seminatore ha iniziato a lavorare in quell'ospedale, la madre gli ha suggerito di cercare l'infermiera che lo aveva salvato quand'era un neonato. Lui, però, non lo ha fatto, perché convinto che la donna ormai, dopo quasi trent'anni, fosse andata in pensione. Di conseguenza, non si aspettava mai di poterla rivedere.

"L'incontro con Vilma mi ha mostrato la dedizione e l'amore che ha per il suo lavoro - ha detto il giovane tirocinante - Si preoccupa profondamente per i suoi pazienti, al punto di essere in grado di ricordare il nome di uno di loro quasi tre decenni dopo".

Vilma Wong è giunta negli Stati Uniti dal Nicaragua quando aveva appena 16 anni e, dopo aver conseguito la laurea in infermieristica e in medicina, ha iniziato a lavorare presso il Lucile Packard Children's Hospital, dove tutt'ora è impiegata come infermiera.

La fotografia nella quale tiene in braccio il piccolo Brandon è stata donata all'ospedale pediatrico californiano e, dopo essere stata postata su Facebook, in un battibaleno è diventata virale, commuovendo gli Stati Uniti e il mondo intero.