Si è spogliata completamente, tenendo soltanto un velo azzurro in testa e sulle spalle, e si è mostrata in questo modo ad un gruppo di pellegrini presenti all'interno del santuario di Lourdes, nel sud-ovest della Francia. Dopo aver cercato di coprirla, i pellegrini stessi hanno chiamato le forze dell'ordine, che hanno proceduto a fermarla. Il fatto è accaduto venerdì ed ora si scopre che la donna, un'artista franco-lussemburghese di nome Deborah de Robertis, subirà un processo nel prossimo mese di maggio per 'esibizionismo sessuale'. A riportare la notizia è stato il Journal du Dimanche.

Chi è Deborah de Robertis

Deborah de Robertis, artista trentaquattrenne nata in Lussemburgo, non è assolutamente nuova a performance ed esibizioni di questo tipo. Anzi, ricostruendo la sua biografia artistica ci si rende presto conto del fatto che, nella sua idea di Arte, l'uso provocatorio del corpo ha un ruolo centrale. Dopo aver posato completamente nuda davanti a due importanti musei (il Musee d'Orsay ed il Musee des arts decoratifs) nel 2014, l'anno scorso andò ancora oltre, posizionandosi nuda e a gambe aperte davanti alla Gioconda, presso il Louvre, episodio che le costò una condanna a 35 ore di lavori socialmente utili (la condanna, tuttavia, non fu per il reato di esibizionismo, dal quale fu assolta, bensì per aver ferito con un morso il braccio di un guardiano).

La solidarietà del movimento Femen

Non è facile fare previsioni sull'esito del processo. A rendere ottimista la stravagante artista ci sono i precedenti, visto che fino ad ora i giudici che si sono occupati dei suoi singolari blitz ne hanno sempre riconosciuto il carattere aristico. È anche vero, tuttavia, che le performance del passato non erano mai state realizzate in luoghi di grande importanza religiosa, quali appunto il santuario di Lourdes.

La provocazione nei confronti di autorità politiche e religiose, così come la violazione ed il sovvertimento dei codici di valori comunemente seguiti in determinati luoghi, tramite una esibizione ostentata della nudità, è una caratteristica del movimento ucraino (ma con sede a Parigi) Femen, di cui Deborah de Robertis ha fatto parte in passato.

Subito dopo la diffusione della notizia della performance di Lourdes, il gruppo Femen ha manifestato, tramite un tweet, la propria solidarietà ed appoggio all'ex attivista. Sarà interessante conoscere il finale giudiziario di una vicenda che farà certamente discutere sui confini tra arte ed esibizionismo.