Sono stati due operai intenti ad effettuare dei lavori di potatura ad arbusti, ad accorgersi, lunedì mattina, che in un canale di scolo c'era il corpo di una donna. Galleggiava a testa in giù e aveva una pronunciata ferita dietro la nuca. In seguito è stato appurato che si trattava del cadavere di Maria Tanina Momilia, 39 anni, sposata con due figli, scomparsa da casa domenica mattina.

Il ritrovamento è avvenuto a Isola Sacra, a pochi metri dal centro di fiumicino, sul litorale romano. Domenica, la donna aveva detto al marito che sarebbe andata a pranzo da amici, ma da quel momento non ha più fatto ritorno a casa.

Di lei, infatti, si erano perse le tracce, fino alla macabra scoperta: la Procura di Civitavecchia ha aperto un'indagine per omicidio.

Fiumicino, corpo ritrovato in un canale

A dare l'allarme, ieri mattina, intorno alle 9, sono stati degli operai di un consorzio di bonifica che stavano lavorando nei pressi di un canale a pochi metri dal Tevere. Giunti sul posto, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo. Sul luogo del ritrovamento, oltre a polizia, carabinieri e residenti, sono arrivati anche i familiari della donna, a cominciare dal padre Salvatore e dal fratello Beppe che, straziati dal dolore, stentavano a credere a quanto stesse accadendo.

Il riconoscimento del corpo da parte del fratello ha confermato la terribile verità: Maria Tanina Momilia era stata uccisa.

Scomparsa da domenica: la denuncia del marito

Il marito della donna, Daniele Scarpati, domenica sera si era presentato in caserma dicendo di non avere più notizie di sua moglie dalle dieci del mattino. L'uomo aveva anche pubblicato un appello su Facebook, chiedendo l'aiuto di tutti: "Mia moglie è sparita nel nulla, non si hanno più notizie di lei da questa mattina, vi prego aiutatemi".

Successivamente, insieme a parenti e amici, avrebbe preso parte ad una battuta di ricerche.

Pare che la consorte gli avesse detto che sarebbe uscita per andare a pranzo con degli ex vicini di casa, ma dalle prime indagini non risulta che avesse realmente appuntamento con queste persone. Indossava pantaloni neri aderenti, stivali con tacchi alti e una maglia grigia.

Il cadavere presentava una grossa ferita dietro la testa non compatibile con una caduta.

Il marito è stato interrogato per diverse ore dagli investigatori per verificare il suo alibi: domenica sarebbe stato al lavoro nel ristorante dove è impiegato come cameriere. Tuttavia, al momento non vi è alcuna certezza sull'ora della morte di Maria, che potrebbe aver perso la vita nel pomeriggio o nella serata di domenica. La donna, madre di due figli di 13 e 18 anni, lavorava come commessa in un negozio di mobili da giardino. Secondo i conoscenti aveva un buon rapporto con il coniuge.

Il medico legale ha riscontrato numerose ferite e molti lividi sul corpo della vittima, che farebbero pensare ad una colluttazione e ad una morte violenta causata dalla ferita alla nuca.

L'autopsia verrà effettuata oggi per stabilire con maggiore certezza le cause del decesso.

Maria Tanina Momilia, le indagini

I carabinieri, in queste ore, stanno ascoltando diversi testimoni per capire se la donna abbia avuto delle pesanti discussioni, se avesse dei contenziosi aperti con qualcuno, e soprattutto come ha trascorso le ultime ore della sua vita. Attualmente è ancora piuttosto oscuro lo scenario del delitto: chi e perché l'ha uccisa? Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è anche quella relativa al delitto passionale. Inoltre, resta ancora da stabilire se era già morta quando è stata gettata nel canale. In tal caso, l'omicidio potrebbe essersi consumato in un'abitazione sospetta che presto potrebbe essere passata al setaccio dai Ris.

Gli investigatori si stanno concentrando sui luoghi che Maria frequentava solitamente, a cominciare dalla palestra dove si recava nel tempo libero e dove ci sarebbe stato un istruttore che le avrebbe rivolto particolari attenzioni. La 39enne si era anche iscritta ad un corso di difesa personale: c'era un preciso motivo? Chi o cosa temeva la vittima? Domande ancora senza risposta.