Era con un passeggino con a bordo dei resti umani, la coppia che giovedì è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso almeno dieci delle donne di cui a Città del Messico non si hanno più notizie. Oltre ad avere dei resti umani che trasportavano con un comune passeggino per infanti, sono stati rinvenuti cadaveri anche in ben due edifici. Probabilmente le identità dei cadaveri potrebbero corrispondere alle donne scomparse.

La coppia aveva dei resti umani nel passeggino

Dalle indagini dell'ufficio del pubblico ministero di Ecatepec, sobborgo a nordest di Città del Messico, la coppia trasportava dei resti umani (probabilmente donne di cui non si sa più nulla da tempo) mentre una folla sfilava in strada con candele e fiori bianchi per combattere l'orribile piaga del femminicidio, che in questi ultimi tempi sta scuotendo la sensibilità del Messico.

Una volta che gli agenti hanno fermato i due sospettati, si è scatenata una furia violenta da parte di centinaia di persone, le stesse che stavano manifestando.

Giovedì l'arresto della coppia e la macabra scoperta

Stando ad una dichiarazione fatta dalla procura messicana, dopo l'arresto dei due, un uomo e una donna, la polizia ha perquisito due edifici con cui la coppia aveva un collegamento, facendo una macabra scoperta: hanno rivenuto dei resti umani in otto secchi da venti litri coperti da una buona dose di cemento. Ma non è tutto: i due avevano riposto in frigorifero altri cadaveri avvolti in sacchetti di plastica. Un vero e proprio shock per gli investigatori, che ora si stanno impiegando per l'identificazione delle vittime; mentre, data la loro alta pericolosità, i due resteranno in carcere fino al processo.

Le accuse mosse contro di loro sono di omicidio plurimo e occultamento di cadavere.

La violenza contro le donne: il rapporto dell'Onu

In molte zone del globo (ed anche qui in Italia) si stanno verificando una serie di efferati omicidi nei confronti delle donne. Secondo una stima dell'Onu solo in Messico vengono uccise sette donne al giorno: nell'arco di appena tre mesi ci sono stati 188 femminicidi, arrivando alla conclusione di un rialzo del 18% rispetto all'anno precedente.

Un dato davvero allarmante e che allo stesso tempo fa riflettere sulla triste situazione che affligge la nostra società che invece di puntare ad una diminuzione drastica degli omicidi non fa altro che aumentarli considerevolmente.