Nelle ultime ore l'Alaska è stato colpito da due terremoti di 7.0 e 5.7 gradi della scala Richter. A questi sono seguite numerose scosse di assestamento, molte delle quali superano abbondantemente i 4.5 Ml. Il sisma ha colpito Anchorage, la città più popolosa dell'Alaska, con circa 300.000 abitanti e 100.000 persone che abitano nelle aree circostanti. Inizialmente era stata diramata l'allerta tsunami, ma poche ore dopo questa è rientrata. Il governatore Bill Walker ha dichiarato lo stato di calamità, che è stato in seguito approvato dal presidente Donald Trump.

Il sito di previsioni meteorologiche AccuWeather, intanto, afferma che c'è una buona notizia, ovvero che il 'grande freddo' non è atteso.

Sciame sismico di Anchorage

La scossa più importante ha avuto luogo alle 18:29:28 ora italiana. L'epicentro era situato a 4 km nord-nord ovest di Anchorage, a 40.9 chilometri di profondità. Al Terremoto sono seguite molte scosse di assestamento che continuano tutt'ora. Riportiamo solamente quelle di magnitudo più elevata:

  • 17:35:37 (UTC): 5.7 Ml, l'epicentro era posizionato a 4 chilometri nord da Anchorage. L'ipocentro era a 39.8 chilometri dalla superficie.
  • 18:00:06 (UTC): l'epicentro si è spostato leggermente, posizionandosi a 6 chilometri sud da Big Lake. La magnitudo del sisma rilevata è di 5.1 Ml. L'ipocentro era a 39.4 chilometri.
  • 20:26:55 (UTC): l'epicentro della scossa rilevato è situato a 17 chilometri sud-sud ovest di Big Lake. L'ipocentro era a 31.1 chilometri dalla superficie.

Lo sciame sismico non è ancora terminato e oggi si è verificata una scossa che ha superato i 5 Ml.

Infatti alle 7:07:38 (UTC), a 5 chilometri sud-sud ovest di Anchorage con ipocentro a 43.5 chilometri, è stato avvertito un terremoto di 5.1 gradi della scala Richter. Per seguire gli aggiornamenti in tempo reale e consultare la lista dei terremoti, è possibile connettersi al sito dell'USGS (The United States Geological Survey).

Danni

Come riporta Accuweather, l'Anchorage School District ha deciso di lasciare gli istituti scolastici chiusi fino a data da definirsi, in modo da sincerarsi della presenza di eventuali danni. Molte arterie principali sono state chiuse a seguito della scossa ed è stata evacuata anche la torre di controllo dell'aeroporto di Anchorage, che molto probabilmente ha riportato danni alla struttura.

Il meteorologo David Samuhel ha dichiarato che la buona notizia è che non si attendono condizioni meteorologiche estreme per i prossimi giorni in Alaska e che le temperature saranno solo poco al di sotto della norma. Samuhel afferma anche che nel weekend ci sarà qualche nevicata sporadica e che l'unico problema potrebbe essere rappresentato dai venti forti che potranno raggiungere i 64 km/h. Alex Sosnowski, un altro meteorologo, sottolinea che l'unico ostacolo per i soccorsi potrebbero essere le ore di luce, che in questo periodo dell'anno sono poche.

Fenomeni simili

L'Alaska non è nuovo a questo genere di fenomeni, poiché il 27 marzo del 1964 alle 3:36 UTC lo Stato venne colpito da un terremoto di magnitudo 9.2.

Questo ha ottenuto il primato di sisma più grande mai registrato negli Stati Uniti d'America. La scossa provocò anche uno tsunami. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.