Sta per iniziare a Panama la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. L’incontro internazionale venne promosso per la prima volta da Giovanni Paolo II, il quale nel 1985 diede inizio a questi appuntamenti di cultura e spiritualità che vedono la Chiesa cattolica a confronto con il mondo dei giovani, sempre alla ricerca di un dialogo e di uno scambio propositivo di idee.

L’ultimo incontro risale al 2016, quando Papa Francesco, alla sua seconda GMG, incontrò i giovani a Cracovia, in Polonia. Anche quest’anno le stime delle presenze sono altissime: saranno circa 250 mila i giovani, provenienti da 155 paesi del mondo, a incontrare il Santo Padre a Panama, dal 23 al 27 gennaio.

Un appuntamento molto importante per Papa Francesco, che visiterà il Centro America, nel primo viaggio intercontinentale di questo 2019.

5 giorni intensi di incontro

Molti i temi da affrontare in un’area geografica attraversata da numerosi problemi: corruzione, povertà, droga, immigrazione. Il Centro America, che Papa Giovanni Paolo II aveva definito ‘il continente della speranza’ è segnato oggi dal problema della fuga di migliaia di giovani verso gli Stati Uniti. Un esodo che sembra non avere fine; drammatiche le stime delle Nazioni Unite, che parlano di 5 milioni di venezuelani che nel 2019 lasceranno il proprio paese per cause umanitarie.

Come consuetudine il Papa, prima di partire, ha incontrato il corpo diplomatico sottolineando come il Venezuela sia attraversato da violenza e populismo, gli stessi problemi che interessano il mondo intero.

Un discorso, quello di Bergoglio, che ha toccato gli aspetti più preoccupanti del panorama mondiale, auspicando anche per il Nicaragua una soluzione politica che consista in un’apertura effettiva al dialogo nel nome del bene superiore della Nazione, affinché si possano trovare soluzioni pacifiche alla crisi sociale ed economica.

Papa Francesco ha inoltre ringraziato la Colombia per l’opera di accoglienza nei confronti dei milioni di immigrati venezuelani.

Il Pontefice e i giovani

Ancora una volta Papa Francesco ha espresso piena fiducia nei giovani, definendoli come il futuro dell’umanità e auspicando che la politica mondiale possa trovare le migliori soluzioni ai problemi delle giovani generazioni, diventando portatrice di speranza e dando loro la possibilità di costruirsi un futuro sereno, di trovare lavoro e di creare una famiglia.

Gli occhi del mondo sono puntati su Panama: all’incontro con il Papa saranno presenti anche i Capi di Stato del Portogallo, Colombia, Costa Rica, Guatemala, El Salvador e Honduras.