Domani sarà il 50mo compleanno di Michael Schumacher, l'ex campione di Formula Uno, costretto all'immobilità ed in coma dopo una rovinosa caduta mentre sciava con la famiglia. La moglie Corinna, che non ha mai smesso di lottare con lui, ha ringraziato tutti i suoi fan che in questo lungo periodo non hanno mai smesso di sostenerlo, rassicurandoli sulle condizioni di salute del marito. Schumacher ha subito gravi lesioni al cervello cinque anni fa e viene seguito da uno staff medico all'avanguardia nel suo domicilio svizzero di Gland, nei pressi del lago di Ginevra.

Sono 15 le persone, tra medici, infermieri e fisioterapisti, che lo assistono da tempo e che hanno reso possibile la sua ripresa, annunciata al mondo qualche giorno fa.

E' in ottime mani

Queste le parole della moglie del campione, Corinna, con le quali ha pubblicamente ringraziato i sostenitori di Michael per averlo ricordato anche in occasione del suo 50mo compleanno. In un'intervista concessa al tabloid tedesco Bild ha affermato che Schumacher è in ottime mani e che la famiglia sta facendo tutto il necessario per aiutarlo. La famiglia dell'ex campione di formula Uno non ha rilasciato spesso dichiarazioni, soprattutto sulla salute, per rispettare la sua privacy, e dall'incidente non sono circolate molte notizie sulle condizioni dell'ex pilota della Ferrari.

La famiglia del pilota ha annunciato per il compleanno l'inaugurazione di una nuova app che permetterà di vedere tutte le vittorie del grande Michael.

Un campione indimenticato

Michael Schumacher è stato il campione per eccellenza: ha corso per la Ferrari per ben 11 stagioni, dal 1996 al 2006,conquistando cinqueTitoli Piloti consecutivi e regalando sei Titoli Costruttori alla sua Scuderia.

Che non lo dimentica: a fargli gli auguri per primo è stato Luca Di Montezemolo, ex presidente della Ferrari, che spera fortemente che Michael possa vincere al più presto la sua lotta, con tutta la forza ed il coraggio che lo contraddistinguono. Qualche giorno fa i media tedeschi hanno riacceso la speranza di vederlo di nuovo in piedi, facendo trapelare la notizia che il campione non sarebbe più in pericolo di vita e sarebbe stato staccato dalle macchine.

Anche le dichiarazioni di Jean Todt, uno dei pochi ammessi nell'ex ufficio di Michael, ora adibito a stanza ospedaliera, riaccendono la speranza: sembra che i due amici abbiano seguito insieme il Gran Premio del Brasile.