Quella che si sta per raccontare è senza ombra di dubbio una notizia molto grave che per fortuna si è conclusa in maniera positiva e che riguarda, ancora una volta, il fenomeno sempre più dilagante del bullismo a scuola. In particolare, l'episodio si è consumato nella provincia di Roma, dove un ragazzino quindicenne veniva continuamente picchiato, insultato e minacciato da un suo coetaneo, nonché compagno di scuola.
Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Mattino, infatti, l'adolescente stava vivendo un vero e proprio incubo da diverso tempo, fino a quando questo non ha trovato il coraggio di denunciare gli episodi a sua madre, che ha subito fatto sì che il bullo venisse fermato dalle forze dell'ordine per atti persecutori.
Roma: grave episodio di bullismo, fermato il quindicenne grazie alla segnalazione della madre
Secondo quanto riferisce il quotidiano in questione, quindi, adesso il bullo quindicenne è stato collocato presso una comunità dopo la decisione presa dal tribunale. Come già detto, è stata la madre del ragazzino che veniva 'bullizzato' a far emergere la questione.
La donna, infatti, era molto preoccupata dei comportamenti piuttosto strani che suo figlio manteneva ultimamente: forti stati d'ansia e un carattere particolarmente chiuso. Dettagli che hanno portato a generare uno stato di panico e di paura all'interno di tutto il nucleo familiare. Così, dalle indagini portate avanti dai carabinieri della zona, si sono potuti scoprire i continui maltrattamenti che il quindicenne era costretto a subire fin dall'inizio dell'anno scolastico.
Un altro caso di bullismo è accaduto in provincia di Livorno
Affinché si potesse concludere la questione, con le forze dell'ordine, anche gli insegnanti della scuola hanno dato il loro contributo, fornendo degli elementi utili per riuscire ad individuare il bullo. Dopo i vari accertamenti effettuati, infatti, il quindicenne è stato arrestato e condotto nel Centro di Giustizia Minorile.
Casi di questo tipo, purtroppo, non sono così isolati, tant'è vero che nei giorni scorsi è stato scoperto un altro episodio di bullismo in provincia di Livorno. Questa volta la vittima è una ragazzina di appena tredici anni, aggredita, trascinata per i capelli e presa a calci e pugni da due compagne di scuola. Dopo aver denunciato, la tredicenne ha confessato che gli episodi di bullismo sarebbero cominciati a scuola.