Una vicenda tanto grave quanto preoccupante si è verificata nei giorni scorsi nella provincia di Vicenza, precisamente nella Valle del Chiampo, dove un bambino di appena undici anni è stato ritrovato impiccato in casa. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, l'undicenne è stato trovato appeso con un cappio intorno al collo, oramai privo di conoscenza. Il ragazzino avrebbe tentato il suicidio, dopo aver trascorso una serata davanti ai videogames, utilizzando una sciarpa con la quale si è impiccato. Miracolosamente, nonostante fosse già privo di coscienza, era ancora vivo e adesso è ricoverato in rianimazione e si spera in un miracolo che lo possa salvare.

Tragedia a Vicenza: ragazzino di undici anni si impicca dopo aver trascorso una serata ai videogiochi

Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, la situazione del giovane ragazzino è apparsa fin da subito molto grave, tant'è vero che i suoi genitori avevano già dato l'ok per permettere l'espianto degli organi del loro bambino. Fortunatamente, però, quando tutto sembrava oramai perso, la sua situazione è migliorata, anche se il piccolo rimane in uno stato precario di sopravvivenza. Il ragazzino adesso, come già detto, è ricoverato nel reparto di rianimazione presso l'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove ha pian piano ricominciato a respirare autonomamente. Dalle prime ricostruzioni della vicenda, pare che il ragazzino sia rimasto sveglio a giocare ai videogiochi mentre sia i suoi genitori che suo fratello (di qualche anno più grande) erano andati a letto a dormire.

Si indaga sui motivi che avrebbero portato il ragazzino a tentare il suicidio

Proprio il fratello quattordicenne, preoccupato del fatto che suo fratello non aveva più fatto ritorno nella sua cameretta, intorno alle 23:00 è sceso al primo piano a controllare e ha trovato suo fratello impiccato con una sciarpa appesa all'anta di un mobile.

Sul gravissimo episodio sono intervenuti anche i carabinieri della zona, che adesso sono incaricati di fare luce sul motivo che avrebbe portato il ragazzino undicenne a compiere il gesto estremo. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: oltre alla volontarietà del gesto compiuto, si pensa potrebbe esserci dietro qualche gioco pericoloso tra giovani che lo abbia portato a tentare il suicidio. I genitori, preoccupatissimi per le situazioni di salute del figlio e speranzosi di vederlo migliorare ancora, attendono di saperne di più.