Per la prima volta un team di ricercatori ha trovato molecole di glicolonitrile, una delle molecole fondanti del RNA e del DNA. Questo "ingrediente della vita" è stato localizzato intorno a una stella molto simile al nostro Sole e apre nuovi orizzonti di ricerca nello studio della vita al di fuori del nostro pianeta. Nel team di ricerca che ha fatto questo importante studio vi sono anche due astronomi italiani di grande esperienza.

La scoperta delle molecole "fondamentali" per la vita

Il team di ricercatori guidato dalla dottoranda Shaoshan Zeng, alla Queen Mary University di Londra, ha fatto una scoperta destinata a fare storia nell'ambito scientifico.

Per la prima volta nella storia hanno scoperto delle molecole di glicolonitrile nello spazio. Questo è considerato uno dei "mattoni" fondamentali per la nascita della vita, ed ancor più interessante è il fatto che sia stato trovato nel pulviscolo che circonda una stella in formazione (dal nome impronunciabile: IRAS16293-2422 B) delle dimensioni paragonabili al nostro sole.

Questa stella e le sue molecole organiche distano 450 anni luce da noi e sono state studiate grazie ad Alma (Atacama Large Millimeter/submillimetre Array), delle antenne per la ricerca astronomica situate in Cile. La scoperta è stata pubblicata sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters.

Tra gli autori dello studio ci sono anche due italiani: Víctor M.

Rivilla, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Leonardo Testi, astronomo dell’Eso e associato Inaf.

Un mattone fondamentale per la nascita della vita: il glicolonitrile

Vi sono molte teorie che ritengono l'Rna un fondamento imprescindibile per la formazione della vita così come la conosciamo sul nostro pianeta.

Per questa ragione il glicolonitrile gioca un ruolo fondamentale nel processo, giacché è riconosciuto come uno dei punti di partenza principali nei processi che conducono alla nascita delle basi azotate (adenina, timina, citosina, uracile e guanina: le cinque molecole del nostro DNA ed RNA, su cui si fonda tutta la vita).

Ultimamente, un team di ricerca guidato sempre dallo stesso Rivilla, ha anche scoperto la cianometanimina (un altro precursore nucleotidico) in una nube di molecole della Via Lattea. Proprio per queste scoperte, Rivilla ha dichiarato che questi sono fondamentali passi avanti nella ricerca di vita spaziale.