E' accaduto stamattina 8 febbraio in Brasile, al centro di allenamento del Flamengo, a Vargem Grande, un quartiere della zona ovest di Rio, un brutale incendio è divampato improvvisamente distruggendo gran parte del centro d'allenamento della squadra rossonera di Rio de Janeiro. Il rogo si è scatenato soprattutto nell'alloggio predisposto in un container dei giocatori della categoria giovanile, che comprende ragazzi dai 14 ai 17 anni. Il bilancio iniziale della tragedia è di 10 morti e 3 feriti, di cui uno sembrerebbe abbastanza grave. Sul posto si sono recati prontamente i vigili del fuoco che sono riusciti a far cessare le fiamme in circa un'ora e non due ore dall'inizio dell'intervento come era inizialmente sembrato.
I dettagli della sciagura
In Brasile erano le 5:17 di mattina, le 8:17 in Italia quando sono stati allertati i primi soccorsi; i giocatori della prima squadra non erano presenti nella sede del centro sportivo di Flamengo, chiamato anche George Helal oppure Ninho do Urubu. Nella sciagura si contano dieci morti: 4 impiegati della società e 6 giocatori, tra cui un giovane talento di 15 anni, Christian Esmério, ormai noto portiere per aver giocato nelle nazionali brasiliane giovanili e per aver suscitato l'interesse di vari club stranieri.
Al momento della sciagura stavano tutti dormendo ormai da qualche ora e altre tre persone sembrerebbero rimaste ferite: di cui una in maniera grave, il giovane calciatore di 15 anni Jonathan Cruz Ventura è purtroppo rimasto ustionato sul 40% del corpo ed è stato ricoverato all'Ospedale Pedro II nel reparto di chirurgia, dove sarà operato nelle prossime ore; Francisco Diogo Bento Alves anche lui di 15 anni è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva e presenta una situazione abbastanza stabile, mentre Cauã Emanuel Gomes Nunes di 14 anni risulta stare bene e presumibilmente lascerà l'ospedale in giornata per poter tornare a casa.
Flamengo-Fluminense, la partita di sabato sarà rimandata
La partita che doveva essere disputata sabato 9 febbraio tra il Flamengo e il Fluminense per le semifinali della Coppa Guanabara sarà, per ovvie ragioni, rinviata. Lo ha annunciato la Federcalcio di Rio dichiarando che non c'è il clima ideale dopo la tragedia che ha colpito tutti profondamente, compresi i giocatori delle due squadre che hanno deciso di annullare anche gli allenamenti di questo venerdì per dimostrare solidarietà e sostegno alle famiglie colpite dalla sciagura.
Inoltre il Governo dello Stato di Rio ha comunicato che ci saranno tre giorni di lutto per rispettare le vittime. Intanto il governatore Wilson Witzel ha prescritto ulteriori indagini per scoprire le vere cause dell'incendio che ha tolto la vita a dei giovani ragazzi che avevano appena iniziato a realizzare i propri sogni.