I carabinieri del Nucleo Scalo Termini di Roma hanno arrestato un pregiudicato di 51 anni, originario di Napoli, ma da anni residente nella capitale, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per tentata truffa e rapina impropria. L'uomo è stato accusato di avere avvicinato un camerunense per truffarlo e vendergli una saponetta al posto del cellulare concordato. I militari dell'arma hanno fermato il sospettato di reato intento a fuggire dal luogo dell'illecito, con un ciclomotore.
La truffa della saponetta
Il reato contestato ad un 51 enne, originario di Napoli, già noto alle forze dell'ordine per altri illeciti è avvenuto ieri pomeriggio in via Cialdini, una delle strade che fiancheggiano la stazione Termini di Roma.
Il truffatore ha avvicinato un giovane di 35 anni nativo del Camerun, offrendogli la vendita di un modernissimo Smartphone di ultima generazione ad un prezzo veramente conveniente. Quando l'extracomunitario, però si è lasciato convincere ad acquistare l'oggetto, l'uomo ha tentato palesemente di derubare il ragazzo, con la famosissima truffa della saponetta. Prima di consegnare il cellulare al malcapitato con la sua confezione, ha sostituito il telefonino all'interno dell'involucro inserendo un pezzo di detergente solido. La vittima, però con la coda dell'occhio si è accorta subito dei movimenti furtivi del 51 enne e lo ha smascherato. A quel punto, il ladro ha tentato di fuggire a bordo di un ciclomotore guidato per altro senza patente e senza assicurazione.
L'africano allora ha cercato di fermare la folle corsa del malvivente, allertando una pattuglia dei carabinieri che nel frattempo era di servizio in zona.
L'intervento dei carabinieri
I carabinieri della stazione Scalo Termini sono intervenuti subito in via Cialdini, a seguito dalla segnalazione dell' africano frodato. I militari dell'arma hanno immediatamente bloccato il trasgressore intento ad allontanarsi velocemente sopra ad uno scooter.
Gli uomini della benemerita hanno arrestato l'uomo per tentata truffa e rapina impropria, sottoponendolo al regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Altre truffe a Roma
Solo pochi giorni fa ha fatto scalpore la notizia della truffa a Roma del falso Modigliani. Non stupisce, che in una città grande come la nostra capitale, i reati di questo tipo siano avvenuti spesso.
Un facoltoso uomo d'affari americano è stato infatti salvato da quello che doveva essere un vero e proprio ladrocinio da 9 milioni di euro. La vittima, infatti stava per acquistare un falso del famoso pittore intitolato: "Jeune femme a la guimpe blache". Un dipinto per altro mai realizzato dall'artista. Ad accorgersi del colossale inganno sono stati gli uomini dell'Arma, in servizio presso i beni culturali, che hanno subito bloccato la vendita.