Alcuni scienziati australiani e francesi sono riusciti a dimostrare che anche le api possono addizionare e sottrarre. La sensazionale scoperta sarà utile anche per capire quali altre specie siano in grado di contare ed è stata realizzata impiegando colori e sottoponendo le api a piccoli test.

Le api sanno contare: risolvono persino problemi aritmetici

Incredibile ma vero: ora anche le api sanno contare! La notizia arriva proprio oggi, 8 febbraio 2019, e si diffonde in fretta sia tramite i maggiori quotidiani nazionali sia tramite il web. Nonostante gli insetti giallo-neri possano sembrare pericolosi o possano intimorire qualcuno a causa del loro pungiglione, gli scienziati sono riusciti a scoprire una fantastica novità: questi animali sanno anche addizionare, sottrarre e persino risolvere piccoli problemi matematici.

Come si può leggere dal giornale "La Repubblica", questo è quello che è emerso dagli studi effettuati presso l'università di Melbourne, precisamente nell'Rmit (Royal Melbourne Institute of Technology). La scoperta è stata pubblicata sulla rivista "Science Advances" e presenta altri elementi fondamentali: innanzitutto come è stato possibile dimostrare tutto ciò?

L'esperimento che dimostra che le api sanno fare piccoli calcoli

Come riporta il quotidiano "Il Messaggero", lo studioso Adrian Dyer spiega che se anche alcuni insetti sanno fare dei conti, questo implica un concetto ancora più importante: per eseguire semplici operazioni matematiche servono sia la memoria a breve termine sia quella a lungo termine.

Questo significa che le api possiedono entrambe e in più questi risultati suggeriscono che il numero di specie che possiede un quoziente intellettivo elevato risulta essere più ampio rispetto a quello riportato dagli studi effettuati finora. Gli scienziati spiegano anche il metodo con il quale hanno scoperto il tutto: è bastato un esperimento con colori e un labirinto di piccole dimensioni a forma di Y.

Il meccanismo è stato ideato dallo scienziato Scarlett Horward che ha creato un ambiente dove le api si potessero riunire e contare ed inoltre ha usato i due rami della Y per verificare la riuscita dell'esperimento. In uno ha inserito al centro un zuccherino come ricompensa perché qualsiasi ape avesse imboccato questo tratto, sarebbe incorsa nella risposta corretta e anche nella giusta via per uscire dal labirinto.

In un'altra via ha posizionato un liquido amaro come "punizione" che indicava che le api giunte in quel punto avevano imboccato la strada con la risposta sbagliata e dovevano cambiare strada (e anche calcoli) per poter trovare la corretta uscita. Gli insetti giallo-neri hanno impiegato dalle 4 alle 7 ore per risolvere i calcoli e ci sono riuscite. Il loro scopo era quello di capire che il blu corrispondesse all'aggiunta di un'unità mentre il giallo a "-1". Dovevano quindi svolgere proprio delle operazioni matematiche tramite i colori. A quanto pare le api ci sono riuscite e sono state promosse! Ora gli scienziati si augurano di scoprire presto quali altre specie siano in grado di riuscire a contare e fare piccole operazioni matematiche.