Una terribile tragedia si è verificata questa mattina in Etiopia, precisamente nei pressi di Addis Abeba, dove un Boeing 737 della compagnia aerea Ethiopian Airlines è precipitato poco dopo il decollo. Il velivolo, secondo quanto riferiscono le fonti di informazione, era diretto a Nairobi, la capitale del Kenya. Al momento sono sconosciute le cause che hanno portato al disastro, ma sicuramente con il passare delle ore le autorità chiariranno tutti i particolari. Tutti i passeggeri a bordo dell'aereo sarebbero morti, si parla di 157 vittime, tra cui ci sarebbero anche 8 italiani.

La Farnesina è al lavoro per ottenere informazioni più precise.

L'incidente

Secondo quanto riferisce il quotidiano italiano La Stampa, la notizia è stata confermata anche dal primo ministro dell'Etiopia, Aby Ahmed. Lo stesso ha portato subito il suo cordoglio ai famigliari delle vittime rimaste coinvolte in questo assurdo incidente, che ha letteralmente sconvolto tutto il mondo. In breve tempo la notizia si è diffusa a macchia d'olio: a bordo del Boeing ci sarebbero state persone provenienti da 33 nazioni diverse. L'aereo, inoltre, era nuovo di zecca, e per questo le indagini dovranno chiarire con esattezza che cosa sia successo. Non si sarebbero mai riscontrati problemi. Tutto è accaduto intorno alle ore 8:44 locali.

Subito dopo il decollo, ad una sessantina di chilometri dalla capitale etiope, il velivolo ha avuto alcuni problemi, e all'improvviso è precipitato al suolo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi, ma purtroppo per il personale a bordo e per i passeggeri non c'è stato nulla da fare.

Una compagnia affidabile

La Ethiopian Airlines è tra l'altro la compagnia di stato, e secondo quanto riferiscono i media gode di una buona fama in termini di sicurezza.

In passato la stessa compagnia ha comunque dovuto far fronte ad incidenti simili, che purtroppo possono sempre capitare. Nel 2010 un altro aereo della Ethiopian Airlines precipitò nel Mar Mediterraneo, e in quell'occasione morirono 90 persone. L'areo era appena partito da Beirut, mentre nel lontano 1996 un altro incidente aereo costò la vita a 123 persone.

Quella volta però il velivolo non precipitò direttamente in mare, ma urtò la barriera corallina nell'Oceano Indiano durante un atterraggio di emergenza. A bordo c'erano 175 persone. Sicuramente a breve ci saranno aggiornamenti su questa assurda tragedia, che coinvolge a quanto pare anche il nostro Paese.