Orrore e sgomento per quanto accaduto in una casa di riposo per anziani a Roma, dove un'ospite ricoverata avrebbe subito ripetute violenze sessuali da parte di un lavoratore della struttura, un uomo di origini cilene di 61 anni. La donna, nonostante abbia più di 80 anni e sia affetta da demenza senile, è riuscita a raccontare cosa le fosse accaduto e le forze dell'ordine hanno potuto verificare la veridicità di quanto riferito dall'anziana grazie ai filmati delle telecamere.

Le violenze carnali subite dall'anziana donna

Secondo quanto si apprende, il violentatore, un uomo di 61 anni che lavorava come tuttofare presso la casa di riposo nella quale era ricoverata da tempo la vittima, era solito introdursi col favore delle tenebre nella camera dell'anziana, abusando sessualmente di lei.

Costrizioni fisiche avvenute nel più completo silenzio, fino a quando, nel corso dell'ultima visita che il figlio della signora ha fatto nella casa di riposo, la stessa donna è riuscita a raccontare, anche se in maniera confusa a causa delle sue condizioni di salute, di essere stata aggredita dal personale della casa di riposo. Il figlio, un uomo di 48 anni, è immediatamente corso alla più vicina stazione di polizia per denunciare quanto accaduto, restando sconvolto dal brutale racconto della madre.

Le indagini per accertare l'accaduto

Viste anche le condizioni della donna che, ricordiamo, è affetta da demenza senile, gli inquirenti si sono immediatamente messi al lavoro, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Gabriella Fazi, per verificare cosa stesse realmente accadendo nella casa di riposo romana.

Le risposte non hanno tardato ad arrivare, specialmente grazie all'impiego di telecamere nascoste che hanno potuto verificare e accertare la dinamica degli eventi e l'effettiva violenza subita dalla donna. Per il 61enne aguzzino della donna è stata emessa dal Tribunale di Roma un'ordinanza di custodia cautelare nel carcere romano di Rebibbia.

L'uomo dovrà difendersi dall'accusa di violenza sessuale continuata ed aggravata. Le indagini dei carabinieri di Ostia, comunque, continuano, con l'obiettivo di chiarire ogni aspetto della scabrosa vicenda, verificare se vi siano ulteriori responsabilità e comprendere come un orrore talmente grande sia potuto accadere in una casa di riposo, senza che nessuno si sia mai accorto di nulla.