Un carabiniere in servizio è stato ucciso in pieno giorno durante una sparatoria nei pressi della stazione di Cagnano Varano, in provincia di Foggia. Il presunto omicida, un pregiudicato per reati di droga, ha ferito anche un altro militare ora ricoverato.

L'Arma dei carabinieri e le più alte cariche istituzionali hanno espresso profondo dolore per la vicenda, e nel coro di cordoglio per la vittima 47enne si sono uniti anche semplici cittadini della zona.

Carabiniere rimasto ucciso a Cagnano Varano

Intorno alle ore 10 di questa mattina è stato assassinato un carabiniere a Cagnano Varano, piccolo paese in provincia di Foggia.

Il responsabile sarebbe un pregiudicato 67enne. Vincenzo Carlo Di Gennaro (così si chiamava la vittima) ha perso la vita durante un conflitto a fuoco. Tutto è cominciato con una segnalazione per una lite in famiglia: quando sono giunti nel luogo indicato, il carabiniere ed il collega si sarebbero imbattuti in Giuseppe Papuantono che si sarebbe avvicinato a piedi all'auto di servizio prima di cominciare a sparare. Il 67enne, arrestato qualche giorno fa, sarebbe stato sottoposto ad una perquisizione per droga per motivi ancora da chiarire.

La notizia ha sconvolto l'intera comunità del piccolo Comune foggiano, mentre il presunto omicida è stato bloccato ed arrestato dalle forze dell'ordine dopo aver tentato la fuga.

Giuseppe Conte: 'È un giorno triste'

Il premier Giuseppe Conte, intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Bari, ha espresso il suo stato d'animo dopo aver appreso della morte del maresciallo: "È un giorno triste", ha commentato il Presidente del Consiglio, chiedendo un minuto di silenzio in memoria della vittima.

Tutto il mondo politico in queste ore ha voluto dedicare un pensiero a Vincenzo Carlo Di Gennaro. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, ha scritto di essere pervaso da un "profondo dolore" per quanto accaduto al militare, manifestando la sua totale vicinanza alla famiglia.

Il Comando Generale dell'Arma ha pubblicato un comunicato su Facebook nel quale si è detto decisamente sconvolto per ciò che è successo a Cagnano Varano, augurando una pronta guarigione all'altro carabiniere rimasto ferito nell'agguato. "Una vita umana vale il mondo intero", hanno scritto sul social network.

Numerosi messaggi di cordoglio sono pervenuti anche da alcuni residenti della cittadina pugliese. Molte persone hanno descritto la vittima come una bravissima persona. Il proprietario di una ferramenta, raggiunto da TgCom24, ha ricordato come il 47enne fosse un suo affezionato cliente. Il maresciallo si era trasferito nel Foggiano nel 2013 ed era vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Cagnano Varano: viveva con il padre a San Severo (sempre in provincia di Foggia) e non era sposato.