Nella nottata di sabato negli Stati Uniti, in particolare negli stati della Florida e della Georgia, una brillante luce verde è stata avvistata da moltissime persone nel cielo e subito si è scatenato un tam tam virale sui social, con ipotesi anche molto fantasiose: gli esperti del NWS (National Weather Service) hanno però confermato che si è trattata di una meteora bruciata nell'atmosfera. Disintegrandosi, la roccia spaziale ha creato il particolare effetto luminoso.

La luce verde avvistata sulla Florida e la Georgia

Molti testimoni, nella nottata di sabato, sono rimasti molto sorpresi dal vedere un'intensa luce verde solcare i cieli tra Florida e Georgia.

Subito in molti, confusi da ciò che avevano visto, hanno filmato la scena e hanno chiesto spiegazioni, immaginando retroscena anche fantasiosi. L'utente di Twitter Jeffrey Cardona ha pubblicato un video che mostra la palla di fuoco che scende all'orizzonte, con il messaggio "Qualcuno può spiegare questo?".

Molti video hanno cominciato a girare sui social. Su Twitter è apparsa anche una descrizione accurata di un utente, che ha permesso di stabilire l'orario del fenomeno. "L'abbiamo visto guardando a sud, dal nostro cortile posteriore a Valdosta, Georgia, alle 11:55 circa. Una tinta molto brillante, verde, ha illuminato il cielo quasi come la luce del giorno per un paio di secondi".

La spiegazione degli esperti: una meteora bruciata nell'atmosfera

Il National Weather Service (NWS) ha confermato che la luce era una meteora. La roccia spaziale è precipitata, illuminando il cielo notturno tra la Florida e la Georgia. I video infatti confermano questa spiegazione, essendo pienamente compatibili con la distruzione nell'atmosfera di un oggetto roccioso di grandi dimensioni.

L'NWS di Tallahassee, che copre la Florida del nord, il sud-est dell'Alabama e il sud-ovest della Georgia, ha twittato perciò un messaggio in cui confermava che l'oggetto era una meteora. L'agenzia meteorologica ha riportato l'oggetto spaziale registrato sul suo Geostationary Lightning Mapper, che viene utilizzato per tracciare l'illuminazione, alle 23:52 circa.

L'NWS ha poi avviato delle ricerche, per cercare di trovare i resti della meteora precipitati al suolo. Al momento, però, non è stato trovato ancora nulla, il che sembra essere la definitiva conferma che l'oggetto spaziale sia bruciato del tutto durante il passaggio nell'atmosfera.