Un giovane di trentacinque anni è deceduto ieri sera, intorno alle ore 20.30, mentre si trovava su una delle spiagge di Punta del Capo, a Bergeggi, comune in provincia di Savona.

La tragedia e la ricostruzione degli ultimi attimi di vita

Doveva essere un momento di relax al termine di una lunga ed estenuante giornata di lavoro, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che la spiaggia di Punta del Capo si sarebbe di lì a poco trasformata in teatro di una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.

Si chiamava Maurizio Cordini, trentacinque anni da poco compiuti ed una montagna di progetti da realizzare.

Il trentacinquenne, originario di Millesimo, viveva da tempo a Savona con la sua compagna: nella stessa città, dopo una lunga ricerca, era riuscito a trovare impiego in una ditta nel settore dei computer, dove lavorava da diversi anni. la sua vita è stata stroncata improvvisamente da un malore che non gli ha lasciato alcuno scampo. Il giovane aveva scelto di recarsi in spiaggia a Bergeggi per concedersi qualche ora all'insegna del relax e della spensieratezza: un tuffo in acqua, qualche bracciata, poi la tragedia: proprio mentre transitava sul bagnasciuga per dirigersi verso il suo telo, ecco che Maurizio ha cominciato ad accusare un fortissimo dolore al petto, che lo ha costretto ad accasciarsi brutalmente al suolo.

Immediati i soccorsi, allertati da alcune persone presenti sul posto: tempestivo l'intervento dei militi della Croce rossa di Vado Ligure e dei sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare in prima battuta il giovane, salvo poi optare per un disperato trasferimento presso l'Ospedale più vicino. L'autoambulanza ha trasportato Maurizio in codice rosso presso l'Ospedale San Paolo di Savona, dove è giunto però già privo di vita: considerata la giovane età della vittima, si è optato per un esame autoptico che servirà a determinare quanto prima l'entità del' improvviso malore che ha strappato il trentacinquenne all'abbraccio dei suoi cari.

Il numero 26 nel destino della famiglia di Maurizio

Si tratta soltanto di numeri, certo, ma non si può non notare come il numero ventisei per la famiglia Cordini abbia significato e continui a significare molto di più: nella medesima data, infatti, si era tristemente spenta anche la mamma di Maurizio, la signora Renata, ed appena due mesi fa, anche papà Mauro, persona assai nota in città perché gestore di una stazione di servizio molto frequentata a Millesimo.

I funerali del giovane si svolgeranno nei prossimi giorni, quando la salma del trentacinquenne sarà riconsegnata ai familiari per l'ultimo straziante saluto, al termine dell'esame autoptico.