Si è sfiorata una terribile tragedia sabato scorso, 29 giugno a San Pietro Vernotico, cittadina del brindisino, dove una badante rumena di 37 anni, le cui generalità non sono state ovviamente diffuse, ha tentato di togliersi la vita ingerendo un mix di farmaci che poteva essergli fatale. A quanto sembra è stato provvidenziale l'intervento dell'uomo di 91 anni che la signora accudisce ormai da diverso tempo: proprio lui si sarebbe accorto della donna accasciata sul pavimento e ormai priva di sensi.
Nonostante la veneranda età, l'uomo ha preso il telefono e ha chiamato il 118: i sanitari sono giunti nell'immediatezza dei fatti sul posto, constatando le gravissime condizioni della vittima. A questo punto la stessa è stata trasferita presso l'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi.
Aveva problemi personali
La 37enne ormai da tempo aveva dei problemi di natura personale, e proprio per questo, dopo aver meditato forse abbastanza, ha deciso di compiere l'insano gesto. Tantissima la paura per l'anziano ovviamente: i due erano soli in casa al momento del dramma. Quando l'ambulanza è arrivata a sirene spiegate sul posto, i sanitari si sono recati subito all'interno dell'abitazione ed hanno trasferito la donna in ospedale in codice rosso.
A questo punto, dopo tutti gli accertamenti del caso, la signora è stata dichiarata finalmente fuori pericolo: anche un attimo di ritardo nei soccorsi poteva essere davvero fatale.
La notizia di quanto accaduto nell'abitazione del pensionato si è diffusa sin da subito nella piccola cittadina brindisina, destando sconcerto tra gli abitanti del posto.
Indagano i carabinieri
Sulla vicenda comunque vogliono vederci chiaro i carabinieri della locale stazione, che in questi giorni stanno eseguendo tutti gli accertamenti del caso. I militari vogliono infatti capire perché la donna abbia tentato di togliersi la vita in quella maniera. Problemi personali si è detto, ma per il momento il riserbo su tali particolari rimane ovviamente stretto.
Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su questa assurda vicenda. Non è il primo caso del genere che capita nel nostro Paese, e probabilmente non sarà neanche l'ultimo.
Proprio qualche settimana fa il Salento venne scosso da una vicenda altrettanto terribile: in quell'occasione una ragazzina di 16 anni originaria di Lecce, decise improvvisamente di suicidarsi in una casa di cura situata ad Andria. In quel caso purtroppo riuscendo nel proprio intento. Pure su tale fatto l'autorità giudiziaria e la famiglia vogliono vederci chiaro, le indagini per questo sono ancora in corso.