Talco della Johnson & Johnson ritirato dalla vendita online per presunta presenza di amianto. Un'altra grana per la multinazionale statunitense che sta già facendo i conti con migliaia di denunce e altrettante cause legali avanzate da consumatori che si sarebbero ammalati di cancro per aver utilizzato proprio la polvere di talco prodotta dall'azienda americana.

Questa volta il ritiro riguarderebbe circa 33mila confezioni di talco messe in vendita sul web da un rivenditore non ancora identificato. In particolare, in un flacone sarebbero state riscontrate tracce di amianto crisotilo.

Talco della Johnson & Johnson: tracce di amianto in un flacone

La società americana ha fatto sapere di aver avviato un'indagine interna tra i suoi stabilimenti e di aver dato il via al ritiro di alcuni lotti di talco a scopo precauzionale. L'allerta è stata diramata dalla Fda (Food and Drug Administration) che ha riscontrato la presenza di un livello sottotraccia di amianto crisotilo nei campioni di una specifica confezione. Dalle analisi sarebbe risultata una quantità dello 0,00002% della pericolosa sostanza e, anche se si tratta di un quantitativo piuttosto contenuto, si è preferito comunque procedere con il richiamo del lotto numero 22318RB. Dunque, al momento sarebbero state tolte dal mercato circa 33mila confezioni del prodotto distribuite online.

Come da prassi in questi casi, i consumatori che hanno acquistato il talco raggiunto dal richiamo, dovranno restituirlo alla J&J che provvederà al relativo rimborso. Il lotto segnalato potrebbe essere stato venduto online in tutto il mondo e, di conseguenza, anche in Italia.

La società statunitense ha comunque chiarito che finora, dalle analisi condotte nei suoi laboratori, non era mai emersa la presenza di questa o di altre sostanze cancerogene.

Ad ogni modo ha offerto la piena disponibilità e collaborazione con l'Agenzia governativa degli States, affinché si possa procedere con tutti controlli del caso per accertare l'affidabilità e l'integrità dei suoi prodotti a base di talco.

L'amianto crisotilo può favorire l'insorgenza di tumori

Le analisi condotte dalla Food and Drug Administration hanno evidenziato la presenza nel borotalco della Johnson & Johnson di tracce di amianto crisotilo, definito anche bianco.

Viene estratto da minerali come il Pirosseno e l'Olivina, e l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'ha inserito nell'elenco delle sostanze cancerogene, anche se alcune ricerche sostenute da industrie dell'amianto ritengono che non sia così pericolosa.

Gli esperti, ad ogni modo, sostengono che le fibre, dopo essere state inalate, possano infiammare la pleura e i polmoni e sarebbero difficili da eliminare. Alcuni studi hanno riportato che una prolungata esposizione all'amianto crisotilo può favorire l'insorgenza di alcune forme di cancro, come quelle alla pleura, alle ovaie e ai polmoni.