Ieri, 25 novembre, a Rieti nel quartiere Campomoro una donna di origini brasiliane ha dato fuoco al marito. Il dramma si sarebbe consumato dopo una furiosa lite che avrebbe visto anche la presenza dei due figli di quindici e sette anni. La donna è ora ricoverata all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con quasi metà del corpo ricoperto da ustioni.
La quarantaduenne brasiliana è accusata di omicidio volontario
Nella sera di lunedì 25 ottobre Valerio Amadio, marito della donna sudamericana, intorno alle ore 22 aveva chiamato le forze dell'ordine per denunciare l'allontanamento della propria moglie con i figli.
Gli agenti una volta ricevuta la chiamata si erano messi prontamente in allarme. A fermare le ricerche delle forze dell'ordine è stato di nuovo Valerio Amadio che pochi minuti dopo la sua prima telefonata, ha richiamato nuovamente, comunicando agli agenti che la moglie era rientrata insieme ai figli.
Probabilmente l'uomo non si era accorto che la moglie era rientrata a casa con della benzina, portata nell'appartamento con taniche e bottiglie di plastica.
Le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in atto per capire la precisa dinamica degli eventi.
A quel punto probabilmente, dopo un primo scambio concitato di opinioni sarebbe scattata una lite vera e propria tra i due coniugi. La donna avrebbe infine lanciato volontariamente della benzina contro il marito.
Nel cercare di colpire l'uomo, il liquido infiammante si sarebbe sparso per tutto l''appartamento finendo anche addosso alla sudamericana.
Dagli inquilini del palazzo di quattro piani sono state sentite prima le urla e poi, in un secondo momento, sono state viste le fiamme. Gli inquilini, allarmati dal fuoco e dallo scenario che si stava prospettando, hanno prontamente chiamato i pompieri e le forze dell'ordine.
Nell'appartamento della coppia intanto le fiamme erano a quel punto diventate incontrollabili, alimentandosi con i mobili presenti nell'abitazione e avvolgendo completamente le stanze.
Valerio Amadio è rimasto ucciso dalle fiamme
Fortunatamente i figli della coppia sono riusciti a salvarsi scappando sul pianerottolo. La donna di origine sudamericana è ora ricoverata con gravi ustioni che occupano metà del suo corpo.
Questa è stata portata nella notte all'ospedale Sant'Eugenio di Roma. La quarantaduenne è attualmente monitorata dalle forze dell'ordine poiché su di lei pende l'accusa di omicidio volontario.
Entro sera gli inquilini dello stabile potrebbero rientrare nelle loro abitazioni. Questi infatti sono stati evacuati per il pericolo dell'incendio e di un possibile danno strutturale al palazzo.
I figli minorenni della coppia che fortunatamente da questa vicenda sono rimasti illesi, sono stati sentiti in audizione protetta alla presenza di un gruppo di psicologi.